4 miliardi per le auto blu.
Mentre la Telecom manda a casa 3700 operai, la Pubblica Amministrazione spende 4 miliardi di euro per le auto blu. Questo è il dato che emerge dal monitoraggio condotta da Formez, per conto del Ministero per la Pubblica Amministrazione. Il totale del parco macchine, fin’ ora, ammonta a 90.000, ma dobbiamo tenere conto che si tratta di “autocertificazioni” avvenute tramite l’invio di un format alle PA e al quale, per adesso, ha dato risposta solo il 50%. Infatti la rilevazione copre pertanto il 50% delle amministrazioni (esclusi i Comuni inferiori ai 30.000 abitanti), pari al 61% dei dipendenti pubblici e al 47% di tutte le auto immatricolate dalla PA. In particolare, i dati oggi presentati rappresentano l’88% dei dipendenti dei Ministeri e delle Università, il 79% dei dipendenti delle Province, l’86% dei dipendenti dei Comuni capoluogo e il 68% degli Enti Pubblici Nazionali ed è giunta risposta solo per il 34% da parte di Regioni e Enti Regionali. Dobbiamo quindi aspettarci un aumento dei dati.
Il mini-Ministro Brunetta, in conferenza stampa, auspica a “spendere la metà facendo le stesse cose”.
Passando ora ai dati più significativi, dobbiamo rilevare la divisione del parco macchine in tre categorie:
- auto “blu-blu” (di rappresentanza politico/istituzionale a disposizione di autorità e alte cariche dello Stato e delle amministrazioni locali) che contano 7-10.000 vetture;
- auto “blu” (di servizio con autista a disposizione di dirigenti apicali), 18-20.000;
- auto grigie (senza autista, a disposizione degli uffici per attività strettamente operative: visite ispettive, controlli, manutenzioni, sopralluoghi) 60-65.000.
A quanto pare, sopratutto le auto blu-blu, evidentemente scurisssssssssime, ci costano un occhio della testa. In media, per un macchina del genere, si spendono 142.000€ annui, per non più di 20.000km percorsi in 365 giorni. Si tratta di veicoli con autista che, secondo i dati, è pari a 2,3 addetti per le auto “blu-blu” e a 1,4 addetti per le auto “blu”. A tale numero si deve aggiungere il personale a diverso titolo direttamente o indirettamente impegnato, e che mediamente risulta pari a 0,25 addetti per ogni tipo di autovettura.
Per mio modesto parere, leggendo il comunicato stampa del Ministero per la Pubblica Amministrazione, i dati rilevati sono molto scarsi. Tanto è vero che, proprio il mini-Ministro, ha annunciato di voler chiedere di partecipare al monitoraggio anche alla Presidenza della Repubblica, alla Corte Costituzionale e alle Presidenze di Camera e Senato.
Entrando ancora più nel dettaglio, dopo aver scaricato il documento che elenca tutti i numeri di autovetture dal 2008 ad oggi, si può vedere come, la PA con maggiori auto blu è il Ministero della Giustizia, con ben 1562 veicoli. Ma ciò che mi sconcerta di più è che troviamo numerosissime Università con degli immensi parchi macchina, a MIO avviso, ingiustificabili. L’Università di Palermo, ad esempio, conta ben 67 auto blu, seguita a ruota da quella di Parma con 59. Sò che non sono numeri stratosferici, ma vorrei sapere cosa se ne fanno. Stiamo parlando di “Auto servizio (con autista)”. Addirittura, le Università di Napoli, Federico II e la Seconda Università di Napoli, hanno ben 3 auto ciasuna di rappresentanza ad USO ESCLUSIVO con autista.
Perchè? Io sono dell’idea che, per gli stipendi che un qualunque usufruente di questi veicoli prende, possano benissimo pagarsele, se le vogliono. Ritengo che il taglio della metà, come annunciato da Brunetta, non sia sufficiente. Sono comunque 2 miliardi l’anno. Perchè non possono toglierne 80 mila? Volete dirmi che 10 mila sono troppo poche? Lasciamo solo le auto blu blu, se proprio non se ne può fare a meno. Mi dite cosa se ne fa l’ AZIENDA SANITARIA LOCALE TO3 Collegno e Pinerolo di ben 302 auto, anche se senza autista? Non riesco a capire. Sono spese stupide.
Non è finita. Siccome a noi italiani piace fare i confronti con gli altri paesi, vediamo, secondo i dati del 2009, gli altri stati come stanno messi:
- USA 90.000
- Francia 63.000
- Regno Unito 56.000
- Germania 55.000
- Turchia 51.000
- Spagna 42.000
- Giappone 30.000
- Grecia 30.000
- Portogallo 22.000
Ultima questione. Le auto blu non servono solo per portare i ministri, o chi per loro, di quà e di là, ma anche per andare a prendere i biglietti della partite di calcio……
GIAMPAOLO ROSSI
giampross@katamail.com
Per quanto riguarda la Telecom, sicuramente dispiace per i dipendenti, mentre per quanto riguarda le auto blu io farei un discorso ben diverso:
I dipendenti della pubblica amministrazione che percepiscono più di 15 mila euro netti all’anno non possono avere l’auto di servizio, ma come tutti i lavoratori del pianeta devono attrezzarsi in maniera autonoma.