Bello Figo, il rapper swag che trolla (e indigna) gli italiani

«Diciamo di sì al referendum perché Matteo Renzi ci dà la figa bianca». Apre così il nuovo brano (che in una settimana ha già 590.489 visualizzazioni) di quello che a tutti gli effetti è da considerarsi il nuovo fenomeno del web. Lui è Bello Figo Gu, e il titolo della canzone è Referendum Costituzionale.

Dà fastidio o è la più grande “genialata” pescata dalla Rete? Approfondiamo la questione per chi non conosce questo ragazzo ventenne che vive con la famiglia a Parma e ha origini del Ghana. È probabile che Bello Figo susciti un odio generalizzato tra chi non riesce a comprendere la sua ironia sfacciata.dab

BELLO FIGO, MR. TROLL

Vi avvisiamo, il giovane rapper sta trollando tutti, ma proprio tutti. Un esempio si è verificato ieri durante una sua ospitata a Dalla Vostra Parte, il programma televisivo condotto da Maurizio Belpietro in cui era presenta anche Alessandra Mussolini.

È stato un momento ad alto tasso trash. Lo sapeva il rapper e forse gli autori o chi per loro che hanno segnalato questo fenomeno. Ma tutti gli altri, da Belpietro, alla nipote del Duce agli ospiti in studio e i telespettatori no, perché sono stati mossi dal disprezzo e dall’indignazione. Ma lo zoccolo duro del web, sui social network, ha fatto una standing ovation, esplodendo in un applauso all’unisono.

Ogni brano sembra essere un mash-up di tutti gli altri. Per quanto possa (o potrebbe se non avete senso dell’umorismo) urtare la sensibilità di molti, è un dato di fatto. In quello che fa Bella Figo c’è del genio.

Prende tutti i cliché che riguardano l’immigrazione e la paura degli italiani che però si dichiarano non razzisti e li frutta in frasi populiste e intinte di ignoranza.

«Non mi sporco le mani perché sono già nero». Solo questa frase è un inno al sarcasmo può spudorato.

E non è l’unica. In Non pago affitto, si rappa sul non pagare l’affitto, di non volere fare l’operaio, e di volere il wi-fi, lo stipendio perché « siamo negri noi… tutti i miei amici sono venuti in barca. Appena arrivati in Italia abbiamo casa, macchine e fighe».

BELLO FIGO, IL RE DELLO SWAG

Partiamo dal principio. Come Bello Figo è diventato il re dello swag e delle view su Youtube. Un po’ di anni fa Bello Figo in realtà si faceva chiamare Gucci Boy e un centinaio di clic ad un video un altro centinaio ad un altro video, su Google se uno cercava Gucci spuntavano le sue canzoni. Dopo alcune chiamate degli avvocati del noto stilista, è stato raggiunto un accordo.

bello-figoSu Youtube ha centinaia di migliaia di visualizzazioni, alcuni dei video hanno raggiunto e superato il milione di view. Quindi, Bello Figo sa quello che fa. L’immigrazione è un tema scottante e problematico e il ragazzo ci ha fatto del business raccogliendo tutto quell’ignoranza che vive in superficie di coloro che affermano che “gli immigrati ci rubano in casa, vogliono internet e hanno 35 euro al giorno”.

BELLO FIGO, UN PROVOCATORE DEMENZIALE

Bello figo è volutamente demenziale quando canta ad esempio Pasta con tonno con quasi 5 milioni di visualizzazioni. È un provocatore quando riesce a suscitare dibattiti politici. È swag perché sebbene abbia tatuato sul petto due Hallo Kitty e si veste in modo kitsch, è un hype vivente.

Bello Figo trolla tutti, smaschera gli italiani che si scoprono xenofobi, dabba con tempi da scaletta che sembra quasi preparata. Quindi questo “vergognoso immigrato che prende in giro gli italiani” ha attirato tutti gli haters e né va fiero. Ne siamo convinti.

 

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Maria Giorgia Vitale

Mi chiamo Maria Giorgia, ma per molti sono MG. Sono laureata in filosofia e sono giornalista pubblicista. Lavoro sul web e adoro i gatti, la luna e il giallo ocra. COLLABORATRICE SEZIONE CULTURA

3 pensieri riguardo “Bello Figo, il rapper swag che trolla (e indigna) gli italiani

  • 16 Dicembre 2016 in 9:01 am
    Permalink

    Sono completamente d’accordo con l’analisi del personaggio “bello figo”.
    Certamente non si tratta di musica né bella né buona, ma il problema è che non intende neppure esserla e molti non lo capiscono!
    Non è musica, è “swag” – direbbe Bello Figo – è solo un modo per… ironizzare sulla relatà dei bei bassi a dare ritmo a tutto quanto!
    E spesso non si tratta neppure di ironia ma di completo non sense.
    La persona in sé invece è a mio avviso assolutamente da stimare e sono contento del successo di un ragazzo, emigrato da un paese poverissimo, in partenza senza speranza alcuna di una vita neppure dignitosa.
    Del resto se a molti non piace, a tanti altri piace e diverte. Risultato raggiunto. Nulla da aggiungere.

  • 16 Dicembre 2016 in 2:25 pm
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    Grazie Antonio! Per me è un vero genio che ha capito come comportarsi di fronte a certi atteggianti. Ha un livello di ironia e sarcasmo che neanche i comici navigati possiedono. Quindi, tanto di capello. 🙂

  • 17 Gennaio 2017 in 9:42 pm
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    il punto è che molta gente insulta chi non capisce bello figo.
    secondo me questo fa solo del male allo swag.
    perchè lo swag è come un prank. non puoi insultare la vittima se si arrabbia.
    altimenti passi dalla parte del torto

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