Aspettando Eurobasket 2017: la Serbia di Djordjevic
Terzo ed ultimo appuntamento con la nostra rubrica “Aspettando Eurobasket”. L’ultimo avversario che andremo ad esaminare è la fresca medaglia d’argento alle scorse Olimpiadi. La Serbia di Djordjevic, nonostante alcune assenze, può contare su un rosa molto amplia ed esperta. A guidare la nazionale sarà sicuramente Bogdanovic, probabilmente uno dei giocatori europei più forti in questo momento.
Serbia 2017
Per l’inizio di questo Eurobasket, la Serbia si presenta con un organico compatto e lunghe rotazioni. Privi di Jokic, Raduljica (out per un infortunio al ginocchio) e soprattutto Teodosic, sotto le plance la vera curiosità sarà vedere in azione Marjanovic, ex giocatore dei San Antonio Spurs.
Ma la squadra di Djordjevic potrà contare inoltre, nel reparto lunghi, su Macvan (visto con la maglia dell’Olimpia Milano) e Kuzmic. Per quanto riguarda i piccoli, invece, troviamo Jovic, Bogdanovic e Nedovic affiancati dall’ala piccola Kalinic. La Serbia conta su talento ed esperienza, due fattori molto importanti in competizioni come queste. L’obiettivo prefissato è sicuramente il medagliere finale dove però dovrà vedersela anche con la Spagna e la Francia.
Probabile quintetto: Jovic, Bogdanovic, Kalinic, Macvan, Kuzmic.
Olimpiadi 2016
In Brasile, la Serbia dà spettacolo e sostanza alle sue partite. Mentre tutti osservano attentamente la Spagna e sono stupiti dal gioco nuovo dell’Australia, Djordjevic riesce a dare costanza alle prestazioni portando la sua squadra a stupire esperti e tifosi. Nel girone iniziale dopo aver sconfitto agevolmente il Venezuela, vengono battuti da Mills e compagni e subito dopo di un punto contro la Francia.
Perdono anche contro gli USA di soli tre punti ma mostrano un gioco completo e pulito. Nell’ultima partita vincono contro la Cina e riescono ad agganciare l’ultima posizione buona per andare ai quarti. Contro la Croazia, la partita è molto equilibrata ma alla fine con l’apporto della coppia Teodosic-Bogdanovic la Serbia ha la meglio per 86 a 83. In semifinale i serbi ritrovano l’Australia ma questa volta il copione è totalmente diverso: un grande Teodosic segna e detta il ritmo della partita portando la sua nazionale alla finale e a una netta vittoria (87-61).
In finale ci sono di nuovo gli Stati Uniti. Questa volta, però, dopo un primo quarto combattuto Durant e compagni strapazzano la Serbia e vincono l’oro.
Eurobasket 2015
All’Eurobasket scorso, la Serbia gioca bene ma non riesce a dare l’affondo finale alla partita che più contava. Nel girone iniziale, la squadra di Djordjevic è un rullo compressore e infila 5 vittorie su 5 partite totali. La prima con la Spagna (80-70), poi è il turno della Germania (68-66), dell’Islanda (93-64) e della Turchia (91-72). Dopo aver sconfitto anche la nostra nazionale, agli ottavi di finale la Serbia incontra la Finlandia che viene sconfitta facilmente.
Subito dopo è il turno della Repubblica Ceca che viene piegata per 89 a 75. In semifinale i serbi incrociano la Lituania, uscente da un supplementare contro l’Italia. La partita è molto equilibrata fin dalla palla a due: Valanciunas e compagni cercano di tenere il controllo della partita ma pronta la risposta della Serbia. A spuntarla alla fine, per soli tre punti, è la Lituania che vola in finale.
Per il terzo posto, la nazionale affronta la Francia che però sembra averne di più fin dall’inizio del match e si impone alla fine per 81 a 68 vincendo la medaglia di bronzo.
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