Ford Focus RS: la hot hatch

Trazione integrale, 350 cv di potenza e modalità Drift. Questa volta la Ford si è superata e bisogna ringraziare anche Ken Block

Qualche giorno fa è stata presentata alla stampa internazionale la versione folle della nota Ford Focus. RS sono le due lettere che trasformano una comune compatta in un animale feroce in grado di squagliare un treno intero di Michelin Pilot Super Sport. Questo è possibile perché, se è vero che la coppia motrice è ripartita su tutte e quattro le ruote, è anche vero che con la corretta impostazione può essere ripartita sull’assale posteriore al 70% buttando quasi tutto dietro e dando il via ad una serie infinita di traversi (come il buon Ken Block – il re dei traversi che ha collaborato con Ford). Si tratta di una Supercar? Quasi. Anche per il portafoglio? Non proprio. Il prezzo è NEW YORK CITY, NY., April 2, 2015 -- The all-new 2016 Ford Focus RS stops by iconic New York City landmarks as it arrives on U.S. soil for the 2015 New York International Auto Show.al di sotto dei 40.000 euro e al di sotto, soprattutto, dell’agguerrita concorrenza.

IDENTIKIT FOCUS RS.

Per delinearne il profilo non ho alcuna intenzione di menzionare consumi, emissioni o qualsiasi dato che non rappresenti le rabbiose prestazioni di quest’auto. Dunque, senza girarci troppo intorno, ecco i numeri: motore 2.3 Ecoboost, 350 cv a 6.500 giri/min, 440 Nm di coppia massima dai 2.000 ai 4.500 giri (con l’overboost si arriva per pochi secondi a 470 Nm), 4,7 secondi per lo 0-100 km/h e 266 km/h di velocità massima. Tali dati dovrebbero bastarvi, ma per dovere di cronaca specificherò che la trasmissione è esclusivamente manuale a sei rapporti e che c’è un pulsante a bordo denominato Drive Mode che comprende: Drift per bruciare le gomme e tornare bambini; Track per una guida pulita e fare il tempo sul giro; Sport per scatenarla tra le curve di una strada di montagna e Normal per arrivare al benzinaio senza rimanere a piedi. Sicuramente vi interesserà sapere che le scarpe della signorina sono state studiate ad hoc per le migliori prestazioni e sono uscite delle Michelin Pilot Super Sport 235/35 R 19 e i cerchi in opzione possono essere anche forgiati per farla dimagrire di 4 kg. Per non far mancare nulla i sedili avvolgenti sono marchiati Recaro, la strumentazione è dedicata e mostra il termometro dell’olio con relativo manometro e la pressione di sovralimentazione del turbo.

IL PASSATO SPORTIVO DI FORD.Ford Focus RS in New York

R e S non sono due lettere a caso ma in lingua Ford vogliono dire Rally Sport. Nel 2002 uscì, infatti, la prima Focus RS che si ispirava al modello per le competizioni WRC in cui gareggiavano persone del calibro di Colin McRea. Forse oggi vi sembrerà roba da poco, ma più di dieci anni fa fece un certo effetto una Focus con un duemila che sfoderava 215 cv e 310 Nm di coppia massima. Allora erano necessari 6,7 secondi per raggiungere i 100 km/h e al massimo si poteva arrivare ai 235 km/h. La sua erede, non del tutto degna, di cognome faceva ST e risale al 2005. Motore 2.5 a 5 cilindri con 226 cv. Attualmente è presente la nuova ST con un 2.0 EcoBoost da 250 cv ma ciò che conta è la nuova RS.

LE CONCORRENTI.

Di seguito riportiamo tre auto che innanzitutto si distinguono per la trazione integrale e in secondo luogo potrebbero gareggiare ad armi pari con la nostra Ford Focus RS.

Marca Modello Cilindrata Potenza Acc. 0-100 km/h Velocità massima Prezzo
Audi RS3 2.480 cm3 367 cv 4,3 sec 250 km/h 49.900 €
Mercedes A 45 AMG 1.991 cm3 381 cv 4,2 sec 250 km/h 49.486 €
Subaru WRX STI 2.457 cm3 300 cv 5,2 sec 255 km/h 44.500 €

Se avete visto la tabella vi sarete resi conto che il risparmio con la Ford non è da poco e poi non dovete assolutamente dimenticare che è l’unica con un pulsante per la modalità DRIFT!

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Lorenzo Catini

Appassionato di motori sin dall’infanzia, comincia il suo percorso professionale di giornalista auto e motociclistico dal compimento dei diciotto anni, subito dopo aver preso la patente di guida. Anche negli studi ha confermato la sua vena motoristica laureandosi nel 2012 in Scienze e tecnologie della comunicazione con una tesi riguardante la Fiat 500 come prodotto culturale e nel 2015 in Editoria multimediale e nuove professioni dell’informazione analizzando il Tg2 Motori in un progetto con la cattedra di formati e stili del giornalismo radio televisivo. Di pari passo con la frequentazione dell’Università la Sapienza di Roma, ha collaborato e collabora in qualità di redattore e tester con numerose riviste di settore; tra le più importati: Car Magazine e Special Cafe. Da aprile 2014 cura una galleria fotografica su Instagram Special_Racer. Dal 14 aprile 2010 è iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti del Lazio. RESPONSABILE SEZIONE RUOTIAMO (MOTORI).

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