Governo Conte bis: le posizioni dei ministri sui temi LGBT
Di seguito l’elenco delle posizione dei ministri del Governo Conte BIS sulle tematiche LGBT (Lesbiche, Gay, Bisex, Trans)
+++articolo in aggiornamento+++
Presidente del Consiglio: Giuseppe Conte
In occasione del 17 maggio, Giornata Mondiale contro l’Omofobia, il premier ha definito l’omofobia come grave lesione dei diritti umani, affermando essere necessaria una nuova cultura aperta al rispetto e al riconoscimento dell’altro.
Ministri con Portafoglio
Interno: Luciana Lamorgese
Nessuna dichiarazione espressa su omofobia e temi LGBT.
Esteri: Luigi Di Maio
L’ex Ministro del Lavoro e dello Sviluppo ad aprile ha dichiarato durante un’intervista a Che Tempo Che Fa di pensare, da cattolico, che la famiglia sia quella con una mamma e un papà, posizione poi ribadita durante un’intervista ad Otto e Mezzo, pur tuttavia prendendo una posizione di difesa delle unioni civili e di distanza dalla Lega. Piuttosto scettico su matrimonio e adozione, ha però vietato ai parlamentari del Movimento 5 Stelle di recarsi al famigerato Congresso delle Famiglie di Verona. Nel gennaio 2018 aveva definito incandidabile nel Movimento 5 Stelle chiunque usasse espressioni omofobe.
Giustizia: Alfonso Bonafede
Nessuna dichiarazione espressa su omofobia e temi LGBT.
Difesa: Lorenzo Guerini
Nel febbraio 2016, durante il dibattito della legge sulle unioni civili, definì “indecente” Roberto Formigoni, dopo alcune dichiarazioni omofobe, invitando l’ex governatore della Lombardia a vergognarsi. Nel maggio 2016 festeggiò in piazza l’approvazione della legge sulle unioni civili.
Economia: Roberto Gualtieri
Sostenitore convinto dei diritti LGBT, ha aderito alla piattaforma Voto Arcobaleno di Arcigay sia nel 2014 che nel 2019. Si è espresso duramente contro il Brunei che ha adottato la pena di morte per gli omosessuali.
Cultura e Turismo: Dario Franceschini
Già Ministro della Cultura e del Turismo rispose positivamente ad un appello di Vogue Italia sul turismo LGBT. Nel corso degli ultimi anni ha più volte richiamato il tema della necessità di una legge contro l’omofobia.
Infrastrutture e Trasporti: Paola de Micheli
Ha aderito parzialmente alla piattaforma Voto Arcobaleno di Arcigay.
Salute: Roberto Speranza
Favorevole al matrimonio egualitario, si è espresso più volte contro l’omofobia e ha sottoscritto interamente la piattaforma Voto Arcobaleno di Arcigay.
Istruzione: Lorenzo Fioramonti
Nessuna dichiarazione espressa su omofobia e temi LGBT.
Sviluppo Economico: Stefano Patuanelli
Firmatario della legge contro l’omotransfobia della Senatrice Alessandra Maiorino, ha espresso la sua vicinanza ai temi LGBT sin dal 2015 complimentandosi per la scelta del sindaco di Trieste di trascrivere un matrimonio tra due uomini contratto all’estero.
Lavoro: Nunzia Catalfo
Firmataria dell’appello per una scuola libera dall’omofobia, nel 2014 si schierò contro Giovanardi che presentò un emendamento al Ddl Omofobia.
Agricoltura: Teresa Bellanova
Nessuna dichiarazione espressa su omofobia e temi LGBT.
Ambiente: Sergio Costa
Nessuna dichiarazione espressa su omofobia e temi LGBT.
Ministri senza Portafoglio
Rapporti con il Parlamento: Federico d’Incà
Nessuna dichiarazione espressa su omofobia e temi LGBT.
Innovazione Tecnologica e Digitalizzazione: Paola Pisano
Da assessora all’Innovazione della giunta Appendino al Comune di Torino, e vicina alla comunità LGBT, ha lavorato per la trascrizione dei figli delle coppie omogenitoriali.
Pubblica Amministrazione: Fabiana Dadone
E’ tra le firmatarie della segnalazione AGCOM di alcuni parlamentari del Movimento 5 Stelle sulle dichiarazioni omofobe di Radio Globo, nella vicenda contro Arcigay Roma e Gay Center.
Sud: Peppe Provenzano
Nessuna dichiarazione espressa su omofobia e temi LGBT.
Affari Regionali. Francesco Boccia
Gay Friendly, nella sua mozione da candidato alla segreteria Pd aprì all’adozione per le coppie omogenitoriali e ribadì l’importanza di una legge contro l’omofobia.
Pari Opportunità e Famiglia: Elena Bonetti
Nel 2014, da capo scout Agesci, supportò un documento che chiedeva unioni civili e la riforma della Chiesa in ottica di accoglienza per gli omosessuali.
Affari Europei: Vincenzo Amendola
Si evidenzia la partecipazione nel 2012 al Pride di Salerno.
Politiche Giovanili e Sport: Vincenzo Spadafora
Favorevole al pieno riconoscimento dei diritti LGBT, ha partecipato al Pompei Pride del 2018. Ha promosso, per la seconda volta in assoluto dopo lo spot dell’ex Ministra Carfagna, uno spot contro l’omofobia da Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega alle Pari Opportunità durante il primo Governo Conte.
Segnalo una dichiarazione di Teresa Bellanova, riportata da ilfattonisseno.it “Il Governo ha raggiunto un risultato di importanza storica per la vita di migliaia di persone. L’Italia ha finalmente una legge sulle unioni civili e questo mi rende felice ed orgogliosa. Il voto di oggi completa un percorso lungo e appassionante, accompagnato da un dibattito a tratti duro, che comunque ci ha consentito di individuare con chiarezza dove si annidassero le posizioni piu’ retrive e conservatrici per contrastarle con la forza della democrazia.Ci siamo cosi’ lasciati alle spalle anni di discussioni a volte dolorose, e purtroppo infruttuose, di tentativi falliti, ma soprattutto anni di sofferenza e discriminazione per tanti nostri concittadini e concittadine. Con l’approvazione di questa importantissima legge il nostro Paese e’ oggi piu’ democratico ed europeo. Il mio abbraccio a tutti coloro ai quali oggi si restituisce liberta’, dignita’, diritti”. Cosi’ la Viceministro Teresa Bellanova, a margine del voto alla Camera sulla legge Cirinna’.