Jeep World Record
La Casa Yankee si supera, aumentando i precedenti dati di vendita già al top del marchio. Sarà per caso per merito dello zampino italiano della Fiat?
Il marchio a stelle e strisce nel 2011 è entrato a far parte del gruppo Fiat Chrysler Automobiles e da allora sono solo successi. Nel primo trimestre del 2015 le vendite Jeep sono cresciute dell’88% nell’area EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le immatricolazioni sono superiori a 12.000 e sicuramente Renegade, uno dei modelli di punta, ne è in parte artefice. Non bisogna dimenticarsi che la Jeep Renegade è per così dire “sorella-gemella” della Fiat 500X: la prima conta su un DNA più off-road e la seconda si avvale di un brand (500) decisamente glamour. Ma questi numeri impressionanti combaciano temporalmente con il controllo torinese della Casa e con l’accordo con Juventus Football Club che ha come unico sponsor proprio Jeep.
L’IDENTITA’ PRIMA DI TUTTO.
La travagliata storia del marchio Jeep va associata con quella della Seconda Guerra mondiale in cui l’esercito statunitense commissionò a differenti marchi automobilistici un’auto leggera da ricognizione, che potesse sostituire le motociclette. I criteri da rispettare per aggiudicarsi il bando erano molti ma dopo un’accurata selezione e una serie di modifiche ed esperimenti, fu proprio la futura Jeep ad essere ufficializzata. L’origine di questo nome è ancora incerta in quanto, alcuni sostengono che sia una pronuncia americana delle lettere G.P. (general purpose, ovvero un’auto multiuso). Altri, invece, affermano che il veicolo prese il nome da “Eugene the Jeep”, un personaggio dei fumetti di Braccio di Ferro. Una cosa è certa: oggi come ieri Jeep è sinonimo di fuoristrada.
LE JEEP DEL 2015.
Ad oggi questo marchio dispone di una gamma variegata all’interno della quale coesistono due anime. Una 4X4 dura e pura, e l’altra associata a vetture più commestibili che tengono alto l’appeal sul mercato generalista. Per semplicità, suddividiamo la gamma in tre categorie:
– Crossover di cui fanno parte Renegade, Cherokee e Compass;
– SUV a cui appartiene l’immortale Grand Cherokee;
–Fuoristrada in cui entra per diritto la Wrangler con la versione “lunga” Unlimited.
LA BELLA E LA BESTIA.
All’interno dell’assortimento Jeep, pare che siano due i modelli trainanti da un punto di vista dei numeri. Da un lato abbiamo l’ultima arrivata, la “bella” Renegade che, nonostante rappresenti il lato avventuroso della 500X, è comunque un’auto più addomesticata ed è disponibile anche solo con la trazione anteriore. Dall’altro abbiamo l’intramontabile Wrangler, una vera “bestia”! E’ dal 1987, infatti, che la Wrangler scala montagne e attraversa guadi senza perplessità, occupando senza sforzi uno dei tre gradini del podio dei migliori fuoristrada di sempre.
A distanza di molti anni dalla fondazione di questo marchio, molte persone parlano di “Jeep” riferendosi ad un 4×4. Questo comune errore, in buona fede, dovrebbe essere un vanto per una Casa che finalmente sta riscuotendo il dovuto successo.
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