NBA, le partite mai giocate: Chicago Bulls 95-96 vs Golden State Warriors 15-16

Inizia oggi la rubrica mensile di Wild Italy, chiamata “le partite mai giocate”. In questo speciale andremo ad analizzare una partita che molti esperti e fan della NBA vorrebbero vedere: i Chicago Bulls 95-96 contro i Golden State Warriors 15-16, ovvero le due squadre con i migliori record di tutta la storia del famoso campionato americano. Da una parte Michael Jordan, Scottie Pippen e Dennis Rodman, dall’altra Stephen Curry, Klay Thompson e Draymond Green. Chi potrebbero essere i potenziali vincitori?

da history.bulls.com

Chicago Bulls 95-96

Ron Harper, Michael Jordan, Scottie Pippen, Dennis Rodman e Luc Longley. Questo il quintetto titolare dei Bulls allenati da Phil Jackson. Costanti dalla prima palla a due fino all’ultima. Chicago chiuse la famosa stagione con un record di 72 vittorie e solo 10 sconfitte e conquistò il suo quarto titolo NBA in finale contro i Seattle SuperSonics (4-2). Il maestro Zen con la sua personale interpretazione dell’attacco offensivo “The Triangle” ha condotto la sua truppa all’anello dopo il ritorno di MJ.

In attacco, una macchina devastante grazie all’implacabile Jordan infermabile per tutti i difensori; in difesa, con la presenza sotto le plance di Rodman e le abilità di Pippen, i Bulls possono essere annoverati come la migliore squadra di tutti i tempi. In aggiunta, dalla panchina arrivano punti caldi nelle mani e tanta intelligenza cestistica grazie a Steve Kerr e Toni Kukoc.

Punti di forza: forti individualità, leadership, ampia visione di gioco, fisicità.

Punti deboli: Luc Longley e minuti giocati dal quintetto titolare.

Golden State Warrios 15-16

Stephen Curry, Klay Thompson, Harrison Barnes, Draymond Green e Andrew Bogout. Questo il quintetto titolare dei Warriors allenati proprio da l’ex Bulls Steve Kerr. Per Golden State il cammino invece è stato senza lieto fine: perfetti per l’intera stagione, i Golden State, dopo aver incontrato difficoltà in finale di conferenze contro OKC, sono stati sconfitti per 4 a 3 dai Cleveland di LeBron James dopo essere stati in vantaggio per 3-1 nella serie.

Il Kerrate Master, così il soprannome dell’allenatore, ha portato i suoi giocatori a un gioco basato sulla velocità, sui blocchi per liberare i tiratori e sul tiro. In attacco, la coppia Curry e Thompson se entra in ritmo è mortifera per l’avversario, in difesa con Green è tutto più facile. Il numero 23, infatti, riesce a coprire tutti i ruoli: può marcare un giocatore piccolo e veloce, come uno grande e lento. In aggiunta, avere Iguodala e Livingston in panchina vuol dire portare un giocatore duttile e plasmabile e un playmaker atletico e alto al gioco.

Kyle Terada-USA TODAY Sports

Punti di forza: tiro da tre punti, velocità, rotazione efficace, tanti movimenti in campo.

Punti deboli: soffrono la pressione fisica.

Il risultato

Chi vincerebbe quindi in una partita singola? Golden State soffrirebbe molto la fisicità dei giocatori dei Bulls: in primis la difesa di Pippen e Jordan sui rispettivi Curry e Thompson ma anche il dominio dei rimbalzi da parte di Dennis Rodman. Dall’altra parte, i Chicago avrebbero meno rotazioni e alla lunga del match potrebbero risultare più stanchi. Se dovessimo, però, scegliere il giocatore che creerebbe più problemi all’altra squadra, la scelta ricadrebbe su Michael Jordan. His Airness si è dimostrato più volte senza freni: detiene la media punti più alta (33.4) a partita nei playoff, ovvero nelle fasi finali del campionato.

In conclusione, se si dovessero scontrare Golden State e Chicago Bulls vincerebbero i secondi per maggiore esperienza e per più forza del leader della squadra. Troppe volte il più forte giocatore dei Warriors Curry, si è rilevato assente nei momenti chiave del gioco. Ma queste sono solamente supposizioni che non diventeranno mai realtà. E voi? Quale squadra scegliereste?

 

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Sergio Pannocchia

Diplomato al Liceo Scientifico Statale “Ettore Majorana” (maturità scientifica) di Roma, frequenta la facoltà di Scienze della Comunicazione presso l’università Roma Tre. È da sempre appassionato di sport e in particolar modo di Basket. Segue da anni il campionato della NBA con particolare interesse per i San Antonio Spurs. Ha collaborato come redattore e video maker con i siti Basketlive e Basketitaly pubblicando diversi articoli. Ha inoltre svolto attività di collaborazione sul canale youtube Roma Breaking Videos. Attualmente è l’addetto stampa della società romana Smit Roma Centro. VICE CAPOSERVIZIO SPORT

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