NBA Draft 2018: i migliori prospetti
DeAndre Ayton, Marvin Bagley e Luka Doncic. Questa è stata la sentenza finale del draft 2018 che si è tenuto lo scorso 21 giugno a Brooklyn. Un draft che porta con sè sicuramente delle sorprese: dalle voci trapelate prima dell’evento dove già si sapeva l’ordine iniziale delle scelte alle chiamate a sorpresa come Bamba alla sesta o Michael Porter Jr. alla quattordicesima. Andiamo ad analizzare le prime chiamate che ci sono state.
NBA Draft 2018
DeAndre Ayton, 1° scelta: Phoenix Suns

Quasi tutti i mock draft 2018 lo vedevano come prima scelta assoluta e così è stato. Il centro dominante degli Arizona Wildcats rappresenta il futuro prossimo dei Suns. Ayton è il giocatore fisicamente più imponente di questa classe e con le abilità che si ritrova potrebbe diventare presto uno dei migliori attaccanti della NBA. Se può contare sulla sua stazza e sulle sue capacità offensive, non si può dire altrettanto riguardo la sua difesa. L’impatto difensivo del nuovo centro di Phoenix non è stato eccellente al college e questo è sicuramente l’aspetto dove deve assolutamente migliorare Ayton. Se riuscirà a diventare anche un buon difensore, allora davanti a noi abbiamo un grande prospetto.
Marvin Bagley, 2° scelta: Sacramento Kings

Come Ayton, nemmeno Bagley è un grande difensore. Ma l’ala di Duke può contare su un grande atletismo e possiede una notevole capacità di rimbalzo. Di fronte a lui ha una squadra in fase di costruzione e dovrà lottare con tutte le sue forze per avere a disposizione dei minuti sufficienti per dimostrare di che pasta è fatto. Sicuramente un giocatore versatile come lui, se allenato e cresciuto bene, potrebbe essere ottimo per diversi sistemi di gioco nella NBA.
Luka Doncic, 3° scelta: Dallas Mavericks (via Atlanta Hawks)

La mossa migliore e la più audace di questo draft 2018 è senza ombra di dubbio quella fatta dai Mavericks. Doncic è il giocatore più completo di questa classe ed è pronto a prendere le chiavi di una squadra NBA. Dallas ha scommesso molto su di lui e se la sua crescita proseguirà senza problemi, saremo di fronte tra qualche anno a uno dei migliori giocatori del campionato americano. Probabilmente l’unico ad avere l’esperienza necessaria per fare bene fin da subito. La sensazione è che nello scambio con Atlanta, la squadra che ci ha guadagnato di più sono i Mavericks.
Jaren Jackson Jr., 4° scelta: Memphis Grizzlies

Alla quarta chiamata in questo draft 2018, Memphis seleziona Jaren Jackson Jr. Il lungo possiede tutte le abilità che le squadre desiderano: autonomia, atleticità e intelligenza. Durante la presenza a Michigan State, non ha svolto un grande lavoro fisico e quindi forse richiederà del tempo per entrare nei meccanismi della NBA. Ai Grizzlies troverà, però, uno dei migliori maestri sotto canestro moderni, ovvero Marc Gasol il quale sarà senz’altro utile per la sua crescita.
Trae Young, 5° scelta: Atlanta Hawks (via Dallas Mavericks)

L’anno disputato a Oklahoma e le sue prestazioni hanno aumentato di molto le sue quotazioni in questo draft. Alla fine è stato scelto dagli Hawks che hanno preferito lui a Doncic per il loro processo di crescita. Indiscutibilmente il giocatore più entusiasmante e il miglior interprete individuale del basket collegiale. Ora, se confermerà il suo stile di gioco e le sue capacità da scorer ha tutto per diventare un grande giocatore, altrimenti rischia di finire nel dimenticatoio nel giro di poco tempo.
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