Power Rangers, i cinque eroi della serie tv anni ’90 arrivano al cinema
Chiunque abbia vissuto l’infanzia negli anni ’90 è senza dubbio cresciuto con i Power Rangers. Il franchise di serie televisive d’azione della Saban Entertainment vede protagonisti cinque teenager che si trasformano nei supereroi del titolo.
La prima serie dei Power Rangers arrivò in Italia nel 1994 e vedeva i cinque protagonisti affrontare la malvagia Rita Repulsa. La strega intergalattica liberatasi dopo dieci millenni di prigionia decide di conquistare la Terra. A contrastarla ci sarà Zordon, grande saggio intrappolato millenni prima da Rita tra due dimensioni, il quale con l’aiuto del robot Alpha 5 raduna cinque giovani studenti della città di Angel Grove per contrastare i piani della strega.
Partendo proprio dalla trama della prima storica serie la Saban Capital Group e Lionsgate danno nuova vita al franchise portandolo sul grande schermo. Power Rangers vede alla regia Dean Israelite e come protagonisti Dacre Montgomery (Jason Lee Scott/Red Ranger), Naomi Scott (Kimberly Hart/Pink Ranger), RJ Cyler (Billy Cranston/Blue Ranger), Becky G (Trini Kwan/Yellow Ranger), Ludi Lin (Zack Taylor/Black Ranger), Bryan Cranston (Zordon), Elizabeth Banks (Rita Repulsa) e Bill Hader (Alpha 5).
Sinossi
Jason, Kimberly, Billy, Trini e Zack sono adolescenti della piccola città di Angel Grove. A loro modo tutti e cinque sono degli emarginati in cerca di loro stessi. I ragazzi faranno insieme una scoperta che gli cambierà la vita e che li porterà a diventare amici. Guidati da Jason i teenager sono la nuova generazione di Power Rangers, guerrieri il cui compito è difendere la vita.
Contando sull’aiuto di Zordon e di Alpha 5 i cinque Power Rangers dovranno affrontare la temibile Rita Repulsa. La strega è tornata dopo migliaia di anni per portare a termine il suo scopo: impossessarsi del cristallo Zeo ed ottenere così il suo immenso potere. Riusciranno i Power Rangers a fermarla e a salvare il mondo?
Gioco di squadra
Dopo un prologo ambientato molto tempo fa in cui veniamo a conoscenza dell’esistenza dei Power Rangers e del loro sacrificio per salvare la Terra, ci ritroviamo ai giorni nostri. Siamo nella città di Angel Grove dove abitano i cinque futuri eroi. Vengono così presentati uno alla volta i protagonisti della vicenda che hanno tutti una caratteristica comune: sono degli outsider.
Jason è un ex campione di football che ha commesso una grave errore ed è in cerca di riscatto. Kimberly era la reginetta della scuola prima di inimicarsi i suoi amici. Billy ha problemi di comunicazione e apprendimento, e per questo è deriso. Trini a causa dei frequenti traslochi è sempre la nuova e quindi preferisce non socializzare. Zack nonostante un carattere da spaccone è molto dolce e sensibile.
A prima vista i cinque ragazzi non sembrerebbero adatti ad essere degli eroi. Ma si sa che fare qualcosa di terribile non rende automaticamente persone terribili. Per essere un eroe quello che conta è il cuore. E quello dei Power Rangers è grande. Come ogni adolescente che si rispetti, Jason e gli altri sono solo confusi. Insieme riusciranno a trovare la loro strada e imparare così a fidarsi dei compagni e a fare il gioco di squadra.
Un tuffo nel passato
Chiunque è cresciuto con i Power Rangers ricorderà sicuramente di come le puntate avessero una schema stabilito. Gli episodi seguivano una storia lineare in cui i Rangers venivano mostrati nella vita quotidiana, si scontravano con i seguaci di basso livello del villan, si trasformavano, combattevano e ovviamente sconfiggevano il guerriero gigante inviato dal loro nemico.
Il film diretto da Dean Israelite ripropone sostanzialmente lo stesso schema. Si sa, quando qualcosa funziona perché cambiarla? Così dopo la presentazione dei Rangers nella loro quotidianità ci viene mostrato il loro addestramento e successivamente l’inizio delle ostilità con Rita Repulsa.
La pellicola riesce in questo modo a dare vita a 124 minuti di divertimento e azione. Power Rangers ha il grande merito di non prendersi troppo sul serio. Il film è in grado di intrattenere lo spettatore grazie ad un buon mix di ironia, riflessione e combattimenti. Nonostante una prima parte un po’ lenta e che si focalizza leggermente troppo sull’addestramento e sul rapporto tra i cinque protagonisti – ma è comprensibile essendo il primo film, a cui si presuppone ne seguirà un secondo – nella seconda recupera ritmo e diventa più coinvolgente.
Altra caratteristica della serie erano i costumi in spandex, effetti speciali alquanto casérecci e posizioni da battaglia alquanto ridicole. Dimenticatevi di tutto ciò. La CGI la fa da padrone e gli effetti speciali sono senza dubbio uno dei punti forti del film. Le armature, gli Zord e il mostro gigante di turno sono più moderni che mai e sono strabilianti.
Go Go Power Rangers
Nostalgico al punto giusto, Power Rangers riesce a tirare fuori il bambino che è in noi. Tutti coloro che sono cresciuti con il franchise non potranno non avere un brivido quando Alpha 5 dice «Go, Go, Power Rangers!». O quando i Rangers a bordo dei loro Zord si dirigono tutti insieme verso la battaglia. Il tutto condito dall’iconica musica della serie tv.
La pellicola è un omaggio moderno alla serie su cui si basa, a film cult degli anni ’80 e a pellicole recenti con robot giganti, a partire da Transformers e Pacific Rim. Un prodotto in grado di intrattenere grazie ad una storia che per quanto semplice riesce ad essere intrigante. Merito anche di una Elizabeth Banks tanto malvagia quanto affascinante nei panni di Rita Repulsa. L’attrice è perfetta nei panni del villain e si vede quanto si sia divertita nell’interpretarla.
Power Rangers piacerà sicuramente ai piccoli spettatori e farà fare un bel viaggio nel tempo, alquanto nostalgico, a tutti coloro sono cresciuti con la prima mitica serie. Non alzatevi dalla poltrona prima della fine dei titoli di coda, vi attende una scena extra da non perdere.
Power Rangers sarà nei cinema dal 6 aprile distribuito da 01 Distribution.
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