Roma, torna a risplendere la Fontana di Trevi
Sotto gli occhi di una gremita folla di turisti e romani, lo scorso 18 settembre, la Fontana di Trevi si è nuovamente mostrata al mondo in tutto lo splendore che l’ha resa uno dei monumenti italiani più celebri al mondo, grazie al nuovo impianto di illuminazione firmato ACEA.
La cerimonia di accensione si è svolta alla presenza del Sindaco di Roma Virginia Raggi affiancata dall’Amministratore Delegato di Acea Stefano Donnarumma, dal prefetto di Roma Gerarda Pantalone e dal Sovrintendente Capitolino ai Beni Culturali Maria Vittoria Marini Clarelli.
Il nuovo impianto conta circa novanta fari con tecnologia a LED, posizionati contestualmente ad un intervento di razionalizzazione dell’impianto per settori, per una migliore gestione della manutenzione, che si vanno ad aggiungere ai 220 mila punti luce di Roma già gestiti da Acea. Gli ottantacinque proiettori subacquei e i sei su mensola, accuratamente riposizionati, oltre a rappresentare una rivalutazione artistico – architettonica, permettono di ottimizzare anche in termini di consumo, rendendo il complesso decisamente sostenibile, con un risparmio energetico del 70% rispetto alla vecchia illuminazione con lampade a sodio: “L’impianto – ha detto Donnarumma durante la cerimonia – consuma meno di un appartamento di un qualsiasi cittadino di Roma”.
Parlando del risultato artistico e della valorizzazione del significato simbolico delle figure del complesso, il nuovo impianto di illuminazione mette in risalto la struttura centrale del monumento e fa sì che si possa fruire della bellezza della fontana ad ogni ora della giornata, grazie all’armonico passaggio dalla luce naturale diurna a quella artificiale dei led al tramonto. Inoltre il riposizionamento dei fari rivaluta, con un gioco di luci dettagliatamente pensato, i pieni e i vuoti della struttura architettonica, creando armonia tra l’edificio e la natura e marcando la doppia valenza dell’elemento acqua, con il suo impeto benefico e distruttivo
Il sindaco Virginia Raggi, che durante la cerimonia ha compiuto il celebre rito del lancio della monetina, ha dichiarato: “Un’illuminazione suggestiva, potente e al tempo stesso delicata rappresenta un ottimo strumento per valorizzare il contenuto culturale di un’opera d’arte. Questa sera vogliamo raccontare la storia della nostra città mettendone in risalto la bellezza attraverso l’uso della luce così come già abbiamo fatto per altri monumenti. Sono particolarmente orgogliosa di presentare i lavori di manutenzione dell’impianto luci di Fontana di Trevi, una delle nostre fontane-simbolo, protagonista del nostro cinema e dei sogni di milioni di cittadini e turisti. Un patrimonio dell’umanità che va sempre protetto, tutelato e valorizzato”.
Il progetto della nuova illuminazione ha seguito le orme della ristrutturazione del monumento intrapreso dalla Maison Fendi con la supervisione della sovrintendenza capitolina, con lo stanziamento, nel 2013, di 2,2 milioni di euro per il progetto Fendi for Fountains, che aveva visto celebrare la cerimonia inaugurale nel 2015 direttamente dal patron Karl Lagerfeld.
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