Scusate, ho dimenticato la data della rivoluzione

Siamo nell’anno 2010 alla vigilia forse dell’esplosione di uno scandalo simile a Tangentopoli, solo dieci volte più grande.

Politici neanche troppo potenti, girano con valigie o semplicemente con pacchetti di sigarette pieni di soldi provenienti da imprenditori in cambio di distribuzione di denaro pubblico, ma sono solo isolati mariuoli (chi l’ha detto: Craxi 15 quindici anni fa, o il nostro premier oggi?).

Gli appalti pubblici costano sempre circa 3 volte tanto lo spropositato costo iniziale di assegnazione, tutto a spese dei pochi cittadini che pagano le tasse.

Si specula su tutto, disastri, tragedie, grandi eventi, ponti, sopraelevate rotatorie e addirittura, tra poco, centrali nucleari.

Imprenditori e politici di questo Governo fanno affari alla luce del sole scambiandosi favori, puttane, escort, massaggiatrici, macchine ed appartamenti, tutti caricati poi sulle buste paga dei poveri cristi italiani che non arrivano a fine mese.

Nessuno paga le tasse, a parte i soliti sfigati, ma noi non vogliamo mica vivere in uno stato di polizia tributaria? Dichiarazione di ieri del nostro capo di Governo, che infatti paga solo l’un per cento di tasse, per esempio, sugli introiti delle sue televisioni (per non confondersi, quelle private..).

Politici collusi con mafia, n’drangheta e camorra siedono sui banchi del Governo impuniti e senza alcun rischio di essere rimossi o sottoposti a processo, neanche nel caso gli venisse in mente di dimettersi; infatti,  proprio dopo aver dichiarato che gli “eventuali” farabutti usciranno dal Governo e saranno puniti, il nostro premier rifiuta le dimissioni di chiunque, di chi ha rubato una mela, come di chi ha rapporti con i casalesi o assegna appalti in cambio di trenini brasiliani curacervicale.

E’ tornato l’uomo nero sotto forma di cittadino straniero.

L’opposizione non esiste o quando c’ è si comporta anche peggio del Governo.

Donne, sempre consenzienti, vengono usate come merce di scambio, premi o trofei.

Da oggi ufficialmente la casta è pure costituita da tossici e, parola di un allucinato come il sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega alla famigghia, il politico beccato positivo ad un test antidroga, un test di cui conosceva la data, il luogo e pure che sarebbe rimasto anonimo…(mancava solo che gli dicessero: portati la provetta già piena da casa e magari facci pisciare il nonno) PER LEGGE è giustamente coperto dal segreto..per rispetto della privacy..e io che pensavo che un tossico beccato per uso di cocaina dovesse andare in galera..soprattutto se è un umile servitore dello Stato, in un paese dove se ti beccano in giro con in corpo 2 bicchieri di vino (e non sei almeno consigliere regionale) ti ritirano la patente per un mese con 500 euro di multa.

In questo gaudioso panorama, a che ora è l’appuntamento a Roma con i cannoni carichi di fiori e messaggi d’amore?

VINCENZO PACILE’

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