Buon 2012!
Immaginavo che il 2011 ci avrebbe riservato sorprese, ma è davvero riuscito a stupirmi. Nel bene e nel male.
L’economia è ferma, il mercato crolla, lo spread corre e diventa “oggetto di conversazioni casalinghe”. La Grecia fallisce, parola chiave: austerità. Negozi chiusi e luci spente: siamo alle battute finali.
L’euro? E’ messo male e rischia. Per la crescita e il fondo salva Stati? L’Europa decide di decidere. La borsa crolla, le azioni valgono zero. La crescita? Zero. “Nessuna manovra per il 2011” e ne fanno 5. La ripresa? Lontana. Il rating? Solo due A. Gli Indignados aumentano, Wall Street occupata, la Merkel e Sarkozy ridono; contenti loro.
Serve ottimismo. Tremonti scalpita, Berlusconi si infuria, Crosetto attacca, la maggioranza perde i pezzi. Nel PdL nuovo segretario, nuovi congressi, nuovo tutto, sotto l’egida del (Caro) Leader. Manovre? Tante.
La maggioranza si sfascia, il rendiconto generale dello Stato non passa, poi passa, ma non ci sono più i numeri per governare: un deputato è in bagno (mannaggia a lui). Berlusconi impietrisce e si dimette. Gesto di responsabilità? Segno di apertura? Fuga? Ai posteri l’ardua sentenza. Berlusconi arriva al Quirinale, la banda attacca a suonare, la folla esulta. L’Italia, forse, tira un sospiro di sollievo.
Consultazioni, colloqui, contrattazioni. Nasce il nuovo esecutivo. Il governo? Tecnico. Le donne? Poche ma buone. Il sostegno? Politico. Il tornaconto dei partiti? Elettorale. Il risultato? Dalle donnine ai professori. Le orecchie? Giarda. La gnocca? Poca. Competenza? Almeno quella, si spera.
La manovra è lacrime e sangue. Il cuore gronda, la Fornero pure. Sacrifici, non pronunciate quella parola. Le tasche sono vuote, gli Italiani sono senza un centesimo. La benzina vola come lo spread. I prezzi si impennano. La crescita? Arriverà con la fase 2. In pensione? Mai più.
Ma ci resta il Grande Fratello. E le nozze del secolo.
Il Pd sale nei sondaggi e brancola nel buio. Pisapia vince a Milano, Fassino a Torino, De Magistris a Napoli. Ma il centro-sinistra può tornare a perdere. Con Renzi. Con Di Pietro si litiga, a Vendola tocca fare il paciere. Le alleanze al centro? Vedremo.
Nasce il nuovo terzo polo. Valori fondanti: senso dello Stato, laicità, cristianesimo, famiglia. Età media? 85 anni. Famiglie? 7. I consensi salgono e forse si lancia in politica pure Montezemolo. Un altro imprenditore che entra in politica per il bene del Paese. Mi ricorda qualcosa…
Alfano nuovo segretario di Berlusconi,il PdL raccoglie più di un milione di tessere e in Veneto scoppia lo scandalo tessere false. Papa? In carcere. Cosentino? A rischio. Milanese? In salvo. Il consenso scende e i capelli della Moratti perdono le elezioni.
La Lega morde, Bossi abbaia, Calderoli rutta, Maroni candidato premier. E, per non farci mancare niente, riapre il Parlamento Padano. Fine dell’alleanza con Silvio.
L’acqua privata? Sepolta. Il nucleare? Mai più. L’impedimento? Non è più legittimo.
Il Nord-Africa si ribella. La Tunisia in rivolta, l’Egitto in piazza, la Libia a Bengasi. Ben Ali arrestato, Mubarak a processo, Gheddafi muore. I figli fuggono con l’oro. In Egitto comanda l’esercito, in Libia non si sa. Proteste in Siria. L’Iran gioca coi missili e minaccia di chiudere lo stretto di Hormuz e gli USA vendono agli Emirati Arabi nuovi missili. Pronti alla Terza guerra mondiale?
Muore Osama Bin Laden. Ne siamo sicuri? Certo. Le foto? Vietate. Possiamo vedere il corpo? No. E dov’è? Sul fondo dell’oceano. Bene.
Putin tarocca le elezioni e vince in Russia. Proteste in piazza, Gorbaciov: “Consiglio a Putin di farsi da parte”. Quel vetero-comunista che non è altro. Ma per fortuna la Russia è un paese democratico e l’amico Putin “continua ad avere il consenso della maggioranza dei consensi”.
Kim Jong Un muore, Kim Jong Il nuovo leader. E via con la fantasia. Grandi funerali, pianti collettivi, donne che si strappano i capelli. E pure gli uomini. Silvio? Cribbio.
La scienza avanza. Scoperto gas primordiale nell’universo. Trovati nuovi sistemi solari. Realizzato un nuovo vaccino anti malaria. Tanti asteroidi. E i neutrini? Nel tunnel con la Gelmini.
Genova allagata, la Liguria in frana e sommersa. La Toscana distrutta. Gente in strada, case demolite dall’acqua, città isolate. In Giappone emergenza tsunami ed emergenza nucleare.
Muore Steve Jobs, muore Giorgio Bocca. Anche Don Verzè, ahimè, lascia noi e i suoi debiti.
La follia umana? Non finisce mai. Andres Breivik distrugge il centro di Oslo e fa strage in un campo estivo. Gianluca Casseri uccide senegalesi a Firenze. Dove finiremo?
150° anniversario dell’Unità d’Italia. Si festeggia. Si sta a casa il 17 marzo? Prima no. Poi forse. Alla fine si. Grandi feste, grandi folle, viva e vibrante soddisfazione. Poi tutti a bere l’acqua del Pò.
10° anniversario dell’attentato alle Torri Gemelle.
Napolitano? C’è, ma è al telefono con Angela.
Come diceva la nonna di Enzo Biagi, “sempre bene non può andare e sempre male non può durare”. Speriamo.
Buon 2012.
GIORGIO MANTOAN
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