Chef – La ricetta perfetta, (ri)trovare sé stessi tramite la cucina

chef-la-ricetta-perfetta-filmChef – La ricetta perfetta è un film del 2014 scritto e diretto da Jon Favreau con protagonisti lo stesso regista, Sofia Vergara, John Leguizamo, Scarlett Johansson, Oliver Platt, Bobby Cannavale, Dustin Hoffman, Robert Downey Jr. e il piccolo Emjay Anthony. La commedia è stata presentata al Festival South by Southwest e successivamente al Tribeca Film Festival dove ha vinto l’Heineken Audience Award, ovvero il premio del pubblico.

In un estate molto afosa in cui è meglio stare al fresco in casa che uscire e rischiare di sciogliersi al sole, vi suggeriamo una commedia culinaria con cui trascorrere il pomeriggio in attesa che cali il sole e poter così finalmente uscire. E chissà, magari vi darà anche qualche spunto su nuove ricette da provare in cucina e mettere alla prova lo chef che è in voi.

Sinossi

Carl Casper (Jon Favreau) è lo chef di un noto ristorante di Los Angeles. Dopo l’ennesima lite con il proprietario del locale (Dustin Hoffman) e la recensione negativa da parte del noto food blogger Ramsey Michel (Oliver Platt), con cui inizierà una guerra a suon di tweet e contro il quale sfogherà tutte le sue frustrazioni (che finiranno su YouTube), Carl si ritrova senza lavoro. Poco convinto, decide di seguire l’ex moglie (Sofia Vergara) ed il figlio (Emjay Anthony) a Miami, dove deciderà di intraprendere una nuova avventura: vendere cibo su un furgone. Così con il figlio, ed il fidato amico Martin (John Leguizamo), intraprenderanno un viaggio per le città dell’America che gli faranno riscoprire l’amore per la cucina, la felicità e l’amore.

Alla ricerca di sé stessi

chef-la-ricetta-perfettaJon Favreau porta sullo schermo una commedia culinaria in cui il saper cucinare non è solo arte, ma diviene una vera e propria metafora della vita. Perché la vita è come un piatto preparato in cucina, un insieme di ingredienti che, se uniti tra loro nel modo giusto, danno vita a qualcosa di unico e speciale.

Una commedia in cui il regista dei primi due Iron Man abbandona le megaproduzioni hollywoodiane, per tornare alla produzione indie delle origini e dare così sfogo a tutta la sua creatività. Il cineasta mette in evidenza come in campo lavorativo ciò che rende felici non sia fare il lavoro dei propri sogni ma farlo seguendo il proprio istinto, la propria visione delle cose, senza freni o costrizioni, in particolare se si lavora in campo artistico.

La cucina diviene quindi anche metafora del cinema, dove spesso la creatività di sceneggiatori e registi è frenata dai chi tira le fila ad Hollywood. Così il grido di sofferenza dello chef Casper è il grido di sofferenza di Favreau e di tutti i creativi del mondo che hanno le ali tarpate e non sono liberi di esprimersi. Il regista non risparmia neanche i blogger, di qualsiasi tipo, non solo quelli che si occupano di cibo, i quali troppo spesso si improvvisano esperti sull’argomento trattato e sputano sentenze senza cognizione di causa.

Chef mette in evidenza anche come il mondo di oggi sia schiavo della tecnologia e dei social network. Tutto il film è pervaso dal senso di disagio che il protagonista prova per le nuove tecnologie (divenendo simbolo di un’intera generazione), stupendosi di come il figlio a 10 anni abbia già un telefonino e di come sia abile con i social network. Di questi ultimi Favreau mette in evidenza vizi e virtù. Se da una parte sono un mezzo di comunicazione e di pubblicità veloce, efficace e gratuito, dall’altro sono dei mostri alimentati dal voyeurismo della società, capace di far raggiungere la fama a fenomeni (da baraccone) o di distruggere una carriera nel giro di qualche click.

Tutto già visto

chef-la-ricetta-perfetta-film-2014Una commedia che nell’anima ricorda Soul Kitchen, film del 2009 di Fatih Akin (recuperatelo assolutamente!), e il suo mostrare personaggi in cerca di se stessi e di ciò che li rende felici.  Nella sostanza però non riesce nel suo intento, basandosi su personaggi e situazioni già viste e che non portano alcuna novità.

Jon Favreau è un chef creativo che ha perso la via perché non libero di dare sfogo alla sua verve. È un padre assente perché troppo concentrato su se stesso e sulle sue frustrazioni, il che farà l’infelicità del figlio Emjay Anthony, il cui unico desiderio è passare del tempo con il padre. Sofia Vergara è una madre tanto apprensiva quanto “diabolica” ed ottimistica. Scarlett Johanson è la bella ed inarrivabile capo sala con cui il protagonista flirta in continuazione, nonché suo grillo parlante; mentre John Leguizamo è la classica scheggia impazzita che si getta a capofitto in tutto senza pensare alle conseguenze.

Nonostante ciò Chef – La ricetta perfetta è una commedia piacevole che vi farà ridere e commuovere, sopratutto grazie alla simpatia oversize di Favreau e alla genuinità di Anthony, e che vi farà venire fame, quindi dopo il film scegliete il ristorante e… Buon appetito!

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Emanuele Bianchi

Appassionato di cinema, fotografia, teatro e musica sin da piccolo decide di farne il suo lavoro. Miyazakiano convinto, tanto da incentrare la sua tesi sul suo cinema, e divoratore di anime tanto da volere Eikichi Onizuka come professore al liceo, è uno Jedi come suo padre prima di lui e “nato pronto” e sì, anche un inguaribile nerd (pollice verso per coloro che non colgono le citazioni). Laureato in cinema presso il DAMS di Roma 3 e diplomato in fotografia presso il CST, inizia a collaborare (e tutt'ora collabora) come critico di cinema e fotografo di concerti con varie webzine di cui da subito ha sposato il progetto con entusiasmo. Giornalista pubblicista iscritto all'albo. Sempre in movimento, perennemente in ritardo. CAPOSERVIZIO CINEMA

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