Chi tutelerà i diritti LGBT con l’Italicum?
Se non c’è spazio per le donne, figuriamoci per gay, lesbiche e trans. Il prossimo parlamento, se passerà l’Italicum, arretrerà ancor di più sui diritti LGBT.
La soglia di sbarramento spazzerebbe via Sinistra Ecologia e Libertà, unico partito parlamentare favorevole contemporaneamente alla legge contro l’omofobia, alle unioni civili, al matrimonio egualitario e alle adozioni omogenitoriali. Il destino di SEL sembra segnato sia che si presenti in coalizione (soglia di sbarramento al 4,5%), sia da solo (soglia di sbarramento all’8%).
Per la legge contro l’omofobia rimarrebbero a lottare il Movimento 5 Stelle e un Pd sempre più criticabile dopo l’approvazione alla Camera della legge Scalfarotto, votata al ribasso. Quindi probabilmente ci si può dimenticare una legge contro l’omofobia ben fatta.
Allo stesso tempo il Movimento 5 Stelle diventerebbe l’unico partito favorevole al matrimonio tra persone dello stesso sesso, visto che il Partito Democratico non è d’accordo. Quindi possiamo dire addio anche a questo progetto, come alle unioni civili per cui paradossalmente il Pd è d’accordo e il 5 Stelle no.
Le adozioni omogenitoriali poi uscirebbero totalmente dal discorso parlamentare. Né il Pd né il Movimento 5 Stelle hanno espresso un’opinione favorevole.
Destra italiana non pervenuta. Au revoir diritti.