Europee 2019: quanto hanno speso i partiti su Facebook?

 E’ il Pd ad aver speso di più in pubblicità su Facebook per le Europee 2019. Subito dietro la Lega. Tutti i dati

 

La campagna elettorale per le Europee 2019 ormai si è conclusa. A primeggiare la Lega di Matteo Salvini con oltre il 30% e 9 milioni 175mila 208 voti. Secondo posto per il Partito Democratico con il 22,7% (6 milioni 89mila e 853 voti) e terzo il Movimento 5 Stelle con il 17,1% (4 milioni 569mila e 89 voti).

Ma “chi ha vinto” le elezioni sui social media? Facebook in occasione di quest’ultima tornata elettorale ha varato nel marzo scorso nuove regole per le inserzioni di post con contenuti politici. Maggiore trasparenza , tracciabilità dei “finanziatori”, lotta alle fake news e ai fake account alcuni dei pilastri della “riforma”. In particolar modo, come spiega Gabriele Porro su Wired, è stata attivata una: “Libreria di inserzioni con lo scopo di riunire tutte quelle pubblicate sulla piattaforma […] utile agli utenti per apprendere di più tutti gli annunci, specie su quelli relativi alla politica”.

“L’archivio – scrive ancora Porro – può essere consultato da tutti, comprese le persone che non dispongono di un account Facebook e fornisce informazioni relative alle visualizzazioni dell’annuncio, ai costi e alle valutazioni di chi ha usufruito del servizio. In questo nuovo spazio saranno disponibili per sette anni gli annunci pubblicati. La libreria fornirà anche informazioni su data di creazione, il paese e il numero dei gestori della pagina, quante volte è stato cambiato il suo nome e informazioni sugli investimenti. Sarà possibile agli utenti segnalare eventuali comportamenti scorretti tramite l’apposita trafila di segnalazione”.

In base proprio alla consultazione della libreria chi ha speso di più e chi di meno quindi? E quanto l’investimento ha ripagato in termini di voti?

 

 

L’intervallo di date preso in esame va da marzo 2019 fino al 26 maggio, giorno di votazione per le Europee e per le Amministrative. Il Partito Democratico di Zingaretti, come si nota dal grafico, sorpassa il Carroccio (130.299 euro contro 128.872 euro).

Medaglia di bronzo per la pagina di Silvio Berlusconi che ha investito in inserzioni 93.858 euro. A questi vanno sommati anche i 44.045 euro spesi dalla pagina di Forza Italia. Il totale di 137.903 euro supera sia la Lega sia i dem. Peccato che la risposta delle urne non sia stata altrettanto significativa. Sono solo 2 milioni 351mila 673 i voti raccolti. Una percentuale pari all’8,8%.

Decisamente distaccati il Movimento 5 Stelle (48.293 euro ) e la somma delle pagine di Fratelli d’Italia e di Giorgia Meloni (67.224 euro) che entrano al Parlamento Europeo con il 6,4% e 1 milione 726mila e 189 voti.

 

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Matteo Marini

Giornalista pubblicista, fondatore e direttore di Wild Italy. Ha collaborato con varie testate nazionali e locali, tra cui Il Fatto Quotidiano e La Notizia Giornale, ed è blogger per l’Huffington Post Italia. Nel 2011 ha vinto il Primo Premio Nazionale Emanuela Loi (agente della scorta di Paolo Borsellino, morta in Via d’Amelio) come “giovane non omologato al pensiero unico”. Studioso di Comunicazione Politica, ha lavorato in campagne elettorali, sia in veste di candidato che di consulente e dirige, da fine 2016, Res Politics - Agenzia di comunicazione politica integrata . DIRETTORE DI WILD ITALY.

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