Si accendono le luci sul 2017 della Formula 1

La stagione della Formula 1 2017 inizierà ufficialmente il 26 marzo quando i piloti di tutte le scuderie si affronteranno a Melbourne, primo circuito dell’anno. Ma quali sono le principali novità delle monoposto e chi vedremo sulla griglia di partenza?

Tanti volti nuovi, tanti ritorni e qualche ripensamento

Dedichiamo l’apertura a Felipe Massa che, dopo l’annuncio del ritiro (con un saluto strappa lacrime a Intelagos), torna al volante della Williams al posto di Valtteri Bottas. Il Finlandese andrà a sostituire il campione del mondo appena ritiratosi Nico Rosberg. Saluta il Circus anche Jenson Button, Campione del mondo con la Brown Gp, lasciando il posto a Stoffel Vadoorne. Debutto per Lance Stroll che sarà compagno di squadra di Massa mentre Esteban Ocon guiderà la Force India. Per quanto riguarda la starting list della stagione 2017, Lewis Hamilton, vice campione del mondo, sembra il super favorito per la conquista del titolo Iridato.

Nuove regole per  la conformazione delle Monoposto

Si parte dalla grandezza delle vetture, più larghe e più lunghe rispetto alla scorsa stagione sia dal punto di vista strutturale che dal punto di vista aerodinamico. Le gomme saranno più larghe e la scelta sarà minore per quanto riguarda le mescole da scegliere in gara. Le vetture saranno decisamente più veloci, i tecnici parlano quasi di 3-4 secondi in meno rispetto alla scorsa stagione. Si da, quindi, un po’ più spazio alla fantasia dei progettisti visto che durante l’arco dell’anno le vetture potranno subire alcune modifiche. Un regolamento che in realtà non avvantaggia e non penalizza nessuno, sostanzialmente le gare saranno un po’ più brevi ma non per questo più combattute.

Cambiamento al vertice della Formula 1

La notizia però che cambierà le sorti del Circus è il cambio della guardia ai vertici. Bernie Ecclestone, infatti, ha ceduto la guida dei piani alti ad un gruppo a cui fa capo Brown. Ci saranno sicuramente nuove idee e nuovi benefici alla massima espressione motoristica mondiale: il marchio va rilanciato e il pubblico Europeo è lasciato un po’ troppo in disparte (sempre più mete esotiche, escludendo circuiti, come Imola, fuori dalla competizione per la regola di un Gran Premio a Nazione). Il nuovo gruppo dirigenziale della Formula 1 sicuramente saprà affrontare le esigenze di un pubblico sempre affezionato.

Il brand in Italia

Ultimamente anche in Italia il Brand F1 sta perdendo un po’ quota. Le Ferrari non sono più ai vertici del mondiale e questo toglie l’adrenalina allo spettatore italiano medio. L’avvento della pay-tv, Sky, fa vivere allo spettatore la Formula 1 come un evento prelibato, mentre la Rai, con l’alibi della differita, offre un pacchetto F1 molto scadente. Sembra quasi che ogni Gran Premio venga trasmesso con la consapevolezza che lo spettatore già conosca il vincitore anche con la diretta. In aggiunta sono oltre 20 anni che i commentatori della Rai sono sempre gli stessi. Rimasti nel cuore dei tifosi per le emozioni regalate dalla Ferrari di Schumacher, lo schieramento ha però bisogno di un rinnovamento visto che anche la squadra dei telecronisti Rai per quanto riguarda la Nazionale è cambiata. Perché, dunque, non deve cambiare quella della Formula 1?

 

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Marco Bonifacio

Nato nel 1988 e diplomato al liceo B. Pascal. Grande passione per la radio, lo sport e molto attivo negli ambienti delle attività dilettantesche nel regionale romano. Fin da piccolo amante delle quattro e delle due ruote. BLOGGER DI WILD ITALY

Un pensiero su “Si accendono le luci sul 2017 della Formula 1

  • 15 Febbraio 2017 in 6:19 pm
    Permalink

    Eccellente, un articolo pragmatico sulla Formula 1!
    Considerando gli anni precedenti, le aspettative per la nuova stagione sono alte sia per qualità di prestazione che per ottimizzazione degli investimenti sui progetti automobilistici delle singole scuderie.
    Riguardo all’entusiasmo per la monoposto scarlatta, passione mondiale oltre che italiana, sarebbe delizioso pensare che in periodi di minor entusiasmo podistico, lo spettatore si possa essere interessato maggiormente alla formulazione dei progetti precedenti alla gara.
    Guardare a come un sistema complesso come quello meccanico si compone e a quanto la filosofia delle case automobilistiche progredisce col passare del tempo, porta un ampliamento delle prospettive, permettendo allo spettatore di godere di questi eventi ricchi di adrenalina nella totalità delle sue parti.

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