Gasparri contro gli studenti della Sapienza: “Dementi”
L‘account Twitter di Maurizio Gasparri torna a far discutere. Questa volta a scatenare la tastiera del Vicepresidente del Senato è bastato il tweet di uno studente dell’Università La Sapienza di Roma.
#smm16 On. @gasparripdl oggi è stato citato più volte a lezione(social strategy) per i suoi #EpicFail Twitter. Qualcosa da dire a riguardo?
— Salvatore Tancovi (@S_Tanco) 4 aprile 2016
Una domanda e per chi ci volesse leggere qualcosa di più, allora un commento goliardico. Dopo l’ultimo errore grammaticale che aveva fatto notizia, “A Giorgia Meloni a suo tempo chiesimo (sic!) la disponibilità”, l’account Twitter di Gasparri era finito alla lavagna come caso di studio di #EpicFail della comunicazione social. Un ruolo che non è piaciuto al senatore a quanto si legge nel suo tweet di risposta.
@S_Tanco immagino commenti insulsi di dementi, quindi non interessato, curatevi, anche se siete senza speranza
— Maurizio Gasparri (@gasparripdl) 4 aprile 2016
La risposta di Gasparri ha acceso un’animata discussione. Gli studenti del corso sono stati apostrofati come “dementi”, “fannulloni” e “perdigiorno”. Il botta e risposta è proseguito e ha coinvolto gli account ufficiali dell’università romana, intervenuti in difesa degli studenti, dei docenti coinvolti e dell’istituzione stessa. Nulla ha però fermato i cinguettii del senatore, che non ha mancato di utilizzare il “non sa chi sono io” per una non proprio velata minaccia all’università stessa.
@CorisSapienza @S_Tanco @SenatoStampa @MiurSocial @SapienzaRoma Pensate di intimorire con questi indirizzi? Errore,ora mi occuperò di voi
— Maurizio Gasparri (@gasparripdl) 4 aprile 2016
L’account Twitter di Maurizio Gasparri è ormai famoso, a detta di molti, per la sua animosità e un linguaggio discutibile. Ma oggi a stupire i più è l’attacco ad una delle più importanti università italiane, screditata nel suo ruolo culturale e di connettore con il mondo del lavoro per generazioni e generazioni di studenti. “E viene allora da immaginare – scrive un utente sempre su Twitter – quali sarebbero state le conseguenze per il senatore, se la vicenda si fosse verificata fuori dall’Italia”.
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