I 15 momenti più iconici di Dark
I 15 momenti più iconici di Dark, fortunata serie tedesca prodotta da Netflix.
Dopo aver esaminato affondo gli eventi di Winden e i loro personaggi che la vivono, è giusto ricordare che la serie tv Dark nel suo fantastico immaginario non gode solamente di una solida trama e di personaggi ricchi di spessore ma anche di momenti iconici destinati a rimanere impressi nello spettatore.
Nel trattare i viaggi nel tempo è inevitabile che si abbia modo di creare intrecci e momenti davvero coinvolgenti, colmi di grande significato e sentimento. La serie tv tedesca è colma di momenti iconici, momenti che hanno aiutato la serie a diversificarsi diventando quel piccolo capolavoro che tutti oggi conoscono. Senza ulteriore attesa, presentiamo i 15 momenti più iconici, emozionanti e spiazzanti che Dark ha potuto regalare ai propri spettatori.
15. Jonas adulto si ricongiunge con la madre Hannah
Dopo il suicidio del marito e la scomparso del figlio Jonas, Hannah, è disperata e pronta a togliersi la vita con la pistola che ha sempre custodito con se. In quel momento entra Lo Straniero, ovvero Jonas adulto, che inizia a raccontare ad Hannah dei particolari vissuti quando era piccolo. Hannah inizialmente incredula e spaventata, realizza che l’uomo che ha davanti è suo figlio del futuro. Hannah, in lacrime, abbraccia il figlio del futuro in una scena decisamente toccante.
Sebbene Hannha non sia un personaggio che goda di buona fama, anzi, al contrario è forse il personaggio più negativo della serie, è impossibile non emozionarci alla visione di questa scena. Ci si immagina comunque la reazione di una madre disperata, il figlio è scomparso senza lasciare traccia e se lo ritrova davanti in versione più anziana di 33 anni. Per quanta bugiarda e cattiva non si può non entrare in empatia con la sua reazione.
14. La morte di Katharina
Katharina, arrivata nel 1987, è alla ricerca disperata del figlio Mikkel, qui riesce a ricongiungersi con il marito Ulrich, bloccato in manicomio. Per riuscire a liberare il marito deve impossessarsi della chiave dell’istituto custodita dall’infermiera Helene Albers, sua madre da giovane. Nel tentativo di strapparle via la chiave, Katharina ha un conflitto fisico con Helene, conflitto che termina con la morte di Katharina per mano della stessa madre colpendola al viso ripetutamente con un sasso.
Katharina è forse uno dei personaggi dai destini più atroci, eppure il suo ruolo in Dark non viene calcato oltre a quello di un classico personaggio secondario. Tuttavia il suo destino è triste e violento, uccisa dalla propria madre svelando un il vero lato di questo personaggio. Helene per quanto sembri gentile, in realtà, dimostra una mancanza di controllo e stabilità che la porta ad avere attacchi di ira e violenza. In questo modo, inconsapevole ma con un dubbio che la continua a tormentare, uccide la figlia per poi fuggire via.
13. La morte di Noah
Dopo che Noah va a trovare Charlotte e scopre il contenuto delle ultime pagine, realizza che Adam lo ha mentito per tutto il tempo e che lui sapeva benissimo il destino che si lega tra lui, Charlotte ed Elisabeth. Pronto a confrontarsi con lui prova ad ucciderlo ma Adam gli rivela che il suo destino non è quello di uccidere ma di essere ucciso, in quel momento arriva Agnes, sorella di Noah, e sarà lei a premere il grilletto che ucciderà il fratello.
Noah è uno dei personaggi più particolari, decisamente è quello dal percorso più cupo e interessante che lo porta ad essere il personaggio più intrigante della serie. Durante il suo percorso sembra essere sempre più vicino alla scopetra della verità e al raggiungimento del suo obiettivo. Quando finalmente riesce a scoprire la causa di tutto, la notizia che è sempre stato sotto il suo naso lo farà crollare in un baratro di sfiducia che lo porterà a ribellarsi contro l’uomo che doveva essergli da guida. Noah è un’uomo guidato dal tormento e dalla disperazione di ritrovare la figlia, tale disperazione lo porterà a giocare con eventi più grandi di lui che lo porteranno alla morte.
12. Bartosz è il padre di Noah e Agnes
Dopo l’incontro tra Bartosz e Silja e il loro colpo di fulmine, l’amore sboccia assieme al loro primo figlio che Silja decide di chiamare Hanno, vero nome di Noah, proprio in quel momento Bartosz comprende il suo legame con Noah e perchè nel 2019 si è avvicinato a lui. Successivamente Silja darà alla luce una bambina, nel farlo perderà la vita, ma come ultimo desiderio ha chiesto di far chiamare la figlia Agnes, appunto la sorella di Noah.
Nella settima puntata della terza stagione quando scopriamo, finalmente, il mistero delle origini di Noah oltre al fatto che è spiazzante è anche rincuorante per il personaggio di Bartosz. Tra tutto il gruppo fino a questo momento era l’unico senza un vero scopo o una particolare importanza. Questo evento lo rende da zero a mito, in un colpo solo, Bartosz prende tutta l’importanza e il clamore che non ha avuto per due intere stagioni. Decisamente uno dei momenti più spiazzanti della serie ed è sempre bello vedere la rivalsa improvvisa di un personaggio quasi assente.
11. Ulrich si ricongiunge con il figlio Mikkel
Dopo essere scappato dal manicomio, Ulrich, va a casa di Ines dove trova Mikkel in giardino da solo. Il bambino gli offre da bere e Ulrich ne approfitta per dirgli quello che il figlio gli aveva detto nel 2019: “la domanda non è come ma quando?” Qui Mikkel realizza di avere davanti suo padre, i sue si abbracciano e proveranno poi a scappare. Nuovamente interverrà Egon Tiedemann che lo riporterà in manicomio.
Sicuramente uno dei momenti più toccanti della serie per i fan di Ulrich, personaggio perennemente perseguitato dalla sfortuna o karma, dato il suo animo non del tutto da brav’uomo, si ritrova a lottare contro il tempo per ritrovare il figlio. Dopo trentatre anni di fatiche finalmente riesce a ritrovarlo e il momento in cui anche Mikkel realizza di parlare con suo padre è da brividi. Il forte abbraccio trai due scioglie il cuore ed arriva tutta la gioia attraverso la sofferenza di un padre che, dopo anni, ritrova suo figlio.
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10. Jonas torna nel 2019 per impedire il suicidio del padre
Sotto ordine di Adam, Jonas, torna nel 2019 per impedire che il padre si tolga la vita e in questo modo impedire che tutto accada. Qui Jonas si ritrova davani al padre Michael e dopo averlo abbracciato gli rivela la verità ed il motivo per cui lui è qui. Michael racconta che è stato proprio Jonas a condurlo nelle caverne quando si era perso nel bosco ed ipotizza che il vero motivo per cui il figlio è tornato è per far si che lui commetta il suicidio, proprio perchè tutto deve succedere come è sempre successo.
Anche qui viene mostrata l’ennesima scena di forte impatto emotivo. Per le prime due stagioni Jonas combatte con la ricerca disperata di fermare il padre e di rinunciare alla sua nascita per far si che tutto si fermi. Ovviamente tutto ciò non può accadere e la sorpresa e disperazione di Jonas nello scoprire tutto ciò è devastante. Tutto un viaggio per poter fermare il padre quando una volta raggiunto il suo unico scopo è quello di lasciare che tutto vada come deve.
9. Jonas scopre l’identità dello Straniero e di Adam
Alla fine della prima stagione e verso metà della seconda stagione, Jonas ritrova se stesso nelle sue due versioni più anziane. Nel bunker, dopo averlo chiuso, lo straniero si presenterà a lui come la sua versione più anziana di 33 anni. Lo stesso con Adam che rivelerà essere sempre lui ma 66 anni dopo. Jonas rimane sbalordito e incredulo davanti al fatto che è proprio lui la causa di tutti i mali che accadono a Winden.
Jonas ci viene presentato come il protagonista della storia e come l’eroe che deve salvare Winden. Al tempo stesso vediamo il suo passaggio attraverso le due sue figure più anziane. Lo straniero che è l’esatto centro dello Jonas ragazzo e quello che poi diventerà Adam, il punto di transizione. Adam invece è il risultato finale, il nemico di Winden ed è così che Jonas si ritrova ad essere protagonista e antagonista delle sue battaglie.
8. Esiste un terzo mondo
Adam ha appena ucciso la Martha del mondo parallelo facendola assorbire dalla particella di Dio, in questo modo entrambi i mondi spariranno e tutto finirà. Adam attende quindi la fine ma a sorpresa non succede niente, a quel punto, arriva Claudia che ha appena scoperto che per due realtà destinate ad una fine inevitabile ce ne deve essere un’altra da cui tutto è partito ed è qui che Adam realizza dell’esistenza del terzo mondo.
Questa è una scena iconica nella terza stagione, in quanto porta allo spettatore una realtà delle cose fino ad ora non presa in considerazione. Con i suoi simbolismi e altro, Dark ha sempre preso il 3 come numero fulcro ed è per questo che la spiegazione più ovvia al motivo dei disastri che accadono nei due mondi era quella dell’esistenza di un terzo mondo. Il mondo da cui tutto ha avuto origine.
7. Noah è il padre di Charlotte
Dopo aver ucciso Claudia e preso le ultime pagine del libro, Noah scopre che sua figlia è sempre stata lì per tutto quel tempo. Si dirige da Charlotte per raccontarle la verità, ovviamente la sua reazione è incredula perchè la stessa Charlotte ha sempre avuto il dubbio su chi fossero i suoi genitori. In questa scena Noah realizza molto del suo passato e di come Charlotte ed Elisabeth siano coinvolte, questo lo porterà a compiere il passo più lungo della gamba.
Questo importante fattore diventa determinante per il personaggio di Noah. Misterioso e cupo, quando lo spettatore scopre che è il padre di Charlotte questo lo mette sotto altre vesti, come tutti gli altri anche lui ha un obiettivo importante che è quello di trovare ed impedire che sua figlia venga portata via da lui. Grazie anche a questo Noah entra immediatamente nel cuore dello spettatore.
6. Charlotte è la madre di Elisabeth ed Elisabeth è la madre di Charlotte
Dopo la visita di Noah, a Charlotte viene data una fotografia con la madre che tiene in braccio lei in fasce. Charlotte nota l’incredibile somiglianza con la figlia Elisabeth ed è qui che inizia ad avere dei dubbi. La rivede poi attraverso la particella di Dio prima dell’Apocalisse nella sua versione più anziana. Charlotte ed Elisabeth del futuro dovranno poi essere loro a rapire la Charlotte appena nata da Noah ed Elisabeth per portarla nel passato da Tannhaus.
Un po come l’uomo e la gallina questo paradosso tra Charlotte ed Elisabeth è senza dubbio uno degli intrecci temporali/paradossali più interessanti. Più di ogni altro esempio, con questa situazione la ciclicità di Dark prende più che mai forma e lascia lo spettatore sbalordito e al tempo stesso incapace di riuscire a ritrovare un’origine.
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5. È stato l’orologiaio
Nel mondo di origine, Tannhaus dopo aver perso il figlio con tutta la sua famiglia in un tragico incidente d’auto, decide di costruire una macchina del tempo per poter tornare indietro ed impedire al figlio di fare l’incidente. Dopo anni per prepararla, al momento della sua attivazione, succede qualcosa. Tannhaus non è riuscito a tornare indietro nel tempo ma ha creato una distorsione spazio temporale che ha originato due mondi paralleli, per l’appunto il mondo di Adam e il mondo di Eva. I due mondi maledetti dal tempo destinati ad una Apocalisse inevitabile.
È spiazzante scoprire che dietro tutto il caos contorto ed enigmatico di Dark ci sta un personaggio non secondario ma addirittura terziario. Tra tutte le possibili teorie di certo non si era pensato a questo. Sempre per amore Tannhause ha cercato di impedire la morte del figlio ma così facendo ha creato i mondi di Adam ed Eva. Inconsapevolmente Tannhaus, forse, è il vero responsabile delle disgrazie di Jonas e Martha.
4. Adam spiega a Jonas come terminare il loop
Dopo aver parlato con Claudia, Adam, ha un nuovo obiettivo ed è finalmente quello che in tutti gli anni ha sempre ricercato anche se nella maniera sbagliata, esiste un modo per fermare tutto. Adam dovrà tornare al momento in cui uccide Martha per portare Jonas con se nel mondo alternativo e spiegare che deve salvare Martha e successivamente devono recarsi insieme nel mondo di origine per fermare definitivamente il loop.
In questa scena epocale vediamo quella che è la redenzione di Adam, quest’ultimo per 66 anni ha sempre voluto interrompere il loop ma sempre nel modo sbagliato creando dolore e miseria. Quando Claudia gli illuminerà il cammino è giunto finalmente per lui il momento di riscattarsi, viaggerà nel tempo per un’ultima volta per andare ad avvertire Jonas sul da farsi per finire, realmente, il tutto.
3. La morte di Martha/La morte di Jonas
Nel mondo di Jonas, quest’ultimo si ricongiungerà con Martha dopo aver viaggiato tra passato e futuro ed una volta insieme interverrà Adam che ucciderà Martha davanti gli occhi di Jonas. Nel mondo di Eva, la Martha di quel mondo giungerà nel mondo di Jonas poco dopo la morte della sua Martha e lo porterà con se nel suo mondo. In questo mondo Jonas incontrerà l’altra Martha, i due si innamoreranno e questa volta sarà una giovane Martha ad uccidere Jonas, sotto ordine di Eva.
La morte di questi due personaggi nei due diversi mondi è un momento sempre importante. Due personaggi iconici che dipendono l’uno dall’altra, entrambi responsabili di catastrofi. Un amore talmente forte e intenso destinato a all’Apocalisse, Jonas e Martha sono autori e vittime della loro stessa passione che li porta inevitabilmente, ad ogni ciclo, a fare la medesima fine.
2. Jonas e Martha fermano il loop e svaniscono
Dopo che Jonas e Martha riescono a trovare il passaggio per mondo d’origine, appaiono in mezzo alla strada, sotto la pioggia, con un auto che proviene verso di loro. In macchina Marek Tannhause insieme alla moglie e la figlia, dopo una discussione con il padre avevano lasciato l’abitazione. Marek frena in tempo. Scende per sincerarsi delle condizioni di Jonas e Martha, i due lo convincono a tornare indietro e riappacificarsi con il padre. In questo modo Marek non è mai morto e Tannhaus non ha mai costruito la macchina del tempo, Jonas e Martha non esistono più e mano nella mano osservano il cielo mentre si dissolvono.
Tra tutte questa è sicuramente una delle scene più struggenti, un lieto fine ma che porta alla dipartita di tutti i personaggi che abbiamo imparato ad amare e odiare, o almeno, una buona parte. La fine di Jonas e Martha, del loro amore e del loro dolore, è la chiara fine di tutti gli eventi distorti e tragici di Winden. Senza di loro non ci sarà Apocalisse e tutti vivranno, una fine triste ma al tempo stesso colma di sentimenti. Per quanto tutto sia finito, il loro amore rimarrà eterno.
1. Mikkel è Michael
Jonas, dopo aver ricevuto il pacco dallo Straniero, lo apre e tra i tanti oggetti trova la famosa lettera, la stessa che il padre aveva scritto prima di togliersi la vita. Una volta aperta scoprirà che la vera identità di suo padre, ovvero Mikkel, il fratello di Martha e di conseguenza la stessa Martha non è altri che la zia di Jonas.
Come dimenticare la quinta della prima stagione dove questo mistero viene svelato, nonostante ce ne siano altri di momenti forse anche più scioccanti ed emozionanti, questo è senza dubbio la base di tutti gli altri. E’ proprio da questa scena che le vere avventure di Dark iniziano, il momento in cui la serie prende la svolta che la porterà a diventare l’immensità che oggi conosciamo. Questa scena è l’inizio del viaggio, di conseguenza, non può non meritare il primo posto.
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