I sottosegretari e i viceministri del Governo Letta: ecco chi sono
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
Sottosegretario all’Editoria e Attuazione Programma: Giovanni Legnini, deputato Pd.
Sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e coordinamento attività di Governo: Sesa Amici, deputato Pd.
Sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e coordinamento attività di Governo: Sabrina De Camillis, ex deputato Pdl. Il marito, Gaetano Venditti, è rinviato a giudizio nell’ambito dell’inchiesta relativa alla contabilità gonfiata dell’Istituto di musica del Molise insieme a Michele Iorio.
Sottosegretario agli Affari Regionali e alle Autonomie: Walter Ferrazza, Sindaco di Bocenago dal 2010, vicino ai Moderati in Rivoluzione. Da consigliere insieme a tutta la giunta comunale è stato condannato dalla Corte dei Conti per debiti fuori bilancio e al pagamento di 10mila euro; in contestazione la realizzazione di opere affidate senza “in totale inosservanza delle basilari norme sull’affidamento di lavori pubblici, della previa individuazione dello specifico intervento e del relativo impegno di spesa, non risultando sussistenti i requisiti richiesti dalla legge per gli interventi di somma urgenza”.
Sottosegretario alle Pari Opportunità: Micaela Biancofiore, deputato Pdl, considerata “l’amazzone” del partito.
Sottosegretario alla Pubblica Amministrazione e Semplificazione: Gianfranco Micciché, leader di Grande Sud. Su di lui c’è ancora questa storia che aleggia.
MINISTERO DELL’INTERNO
Viceministro: Filippo Bubbico, senatore Pd, nominato tra i “saggi” di Napolitano. Si è salvato da parecchie inchieste giudiziarie ed ha un’indagine tutt’ora aperta per abuso d’ufficio.
Sottosegretario: Domenico Manzione, magistrato, ha esercitato le funzioni di Sostituto presso la procura di Monza, quella di Lucca, nonché, in applicazione, presso la procura distrettuale e generale di Firenze. Per due volte componente del Consiglio giudiziario fiorentino, è stato addetto all’ufficio legislativo del Ministero della Giustizia dal 1999 al 2001. Dal 2009 è procuratore della Repubblica di Alba. Fa parte del comitato direttivo della Scuola Superiore della Magistratura.
Sottosegretario: Gianpiero Bocci, deputato Pd.
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI

Viceministro: Lapo Pistelli. Figlio di Nicola, deputato della Dc e assessore a Firenze del sindaco La Pira. A 23 anni Lapo decide di seguire le gesta paterne e diventa responsabile esteri dei giovani della Dc. Tre anni dopo entra nel consiglio comunale di Firenze, di cui diventerà anche assessore a 28 anni.
Nel ’96 approda a Montecitorio con l’Ulivo e nel 2004 si fa eleggere anche al Parlamento Europeo, ricoprendo l’incarico di capo delegazione della Margherita e vicepresidente del gruppo Alde.
Con la segreteria Pd di Walter Veltroni diventa responsabile delle relazioni internazionali del partito, carica che gli sarà confermata anche da Franceschini e Bersani.
Nel 2009 si candida alle primarie del centrosinistra per scegliere il candidato Sindaco di Firenze. Anche se sostenuto ufficialmente dal Pd, Pistelli non ce la fa e racimola il 26,91% dei consensi, posizionandosi dietro Matteo Renzi.
Scrive di politica estera su quotidiani italiani e stranieri, è membro del consiglio direttivo della fondazione dalemiana Italianieuropei e collabora con diversi centri studi progressisti.
Viceministro: Bruno Archi, deputato Pdl, considerato il consigliere diplomatico di Berlusconi. Il 5 ottobre 2012, aveva confermato come teste nel processo Ruby ai giudici di Milano che al pranzo istituzionale con l’allora presidente egiziano Hosni Mubarak del 2010 si parlò della giovane come sua parente.
Viceministro: Marta Dassù, già Sottosegretario e Viceministro agli Esteri nel Governo Monti.
Sottosegretario: Mario Giro, membro della Comunità di Sant’Egidio. In qualità di mediatore, ha preso parte a diverse iniziative di pace della Comunità di Sant’Egidio in paesi del mondo come: l’Algeria, il Kosovo, la Libera e la Costa d’Avorio, il Darfur e la Guinea. Nel novembre del 2010 ha ricevuto a Parigi il prestigioso premio della Fondazione Jacques Chirac in considerazione della sua opera di prevenzione dei conflitti. Collaboratore dell’ex ministro Riccardi e candidato (non eletto) al Senato per Scelta Civica.
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Sottosegretario: Giuseppe Berretta, deputato Pd.
Sottosegretario: Cosimo Ferri, ex leader di Magistratura Indipendente (la corrente più a destra del Csm). Di lui, Giancarlo Innocenzi (ex commissario Agcom) diceva come Berlusconi “aveva trovato una chiave interessante” per bloccare i talk show sui processi di Milano del Cavaliere. Lo chiamava “l’amico del Csm”.

MINISTERO DELLA DIFESA
Sottosegretario: Roberta Pinotti, senatrice Pd, già Presidente e Vicepresidente della Commissione Difesa. Ex candidata alle primarie a sindaco di Genova.
Sottosegretario: Gioacchino Alfano, deputato Pdl. E’ arrivato agli onori delle cronache, per aver affermato che con 4 figli, lo stipendio da onorevole non basta.
MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE
Viceministro: Stefano Fassina, deputato Pd, responsabile del settore economia e lavoro del partito. Vicino alla Cgil, ha votato la fiducia al Governo Letta pur non lesinando critiche a questo esecutivo di larghe intese.
Viceministro: Luigi Casero, deputato Pdl, già sottosegretario all’Economia e alle Finanze del Governo Berlusconi IV.
Sottosegretario: Pierpaolo Baretta, deputato Pd.
Sottosegretario: Alberto Giorgetti, deputato Pdl, già sottosegretario all’Economia e alle Finanze del Governo Berlusconi IV.
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Viceministro: Carlo Calenda, coordinatore politico della montezemoliana Italia Futura e Vicepresidente di Scelta Civica.
Viceministro: Antonio Catricalà, consigliere e Presidente di sezione del Consiglio di Stato, Presidente dell’Antitrust dal 2005 al 2011 (naturalmente il trust di Berlusconi non lo vide), sottosegretario alla Presidenza del Consiglio nel Governo Monti.
Sottosegretario: Simona Vicari, senatrice Pdl. Il Fatto Quotidiano la ricorda così.
Sottosegretario: Claudio De Vincenti, già sottosegretario dello stesso ministero nel Governo Monti.
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
Viceministro: Vincenzo De Luca (nella foto, a destra), sindaco di Salerno del Pd in carica, indagato per la vicenda del progetto urbansitico Crescent. Ma non c’è incompatibilità tra le cariche?
Sottosegretario: Erasmo De Angelis, ex Margherita (ora Pd), presidente di Publiacqua Toscana.
Sottosegretario: Rocco Girlanda, coordinatore regionale del Pdl per la Regione Umbria, è considerato molto vicino a Denis Verdini. Girlanda, infatti, compare nelle intercettazioni della Procura di Firenze che indagava sul caso del Credito Fiorentino.
MINISTERO POLITICHE AGRICOLE, FORESTALI E ALIMENTARI
Sottosegretario: Maurizio Martina, segretario regionale Pd Lombardia.
Sottosegretario: Giuseppe Castiglione, Pdl, ex Presidente della Provincia di Catania. E’ stato arrestato nel 1998 per turbativa d’asta. Condannato in primo grado a 10 mesi di carcere, viene assolto nel 2004 perché il fatto non sussiste. Assolto anche da un’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Suo genero è l’ex senatore di Forza Italia Giuseppe Firrarello, condannato in via definitiva a due anni per corruzione e turbativa d’asta.
MINISTERO DELL’AMBIENTE, TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Sottosegretario: Marco Flavio Cirillo, deputato Pdl, ex sindaco di Basiglio (provincia di Milano).

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Viceministro: Maria Cecilia Guerra, senatrice Pd, già sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali nel Governo Monti, è tristemente famosa per aver dato parere negativo all’accantonamento di 150 milioni per strutture di accoglienza da utilizzare per i portatori di handicap rimasti soli o senza tutele.
Sottosegretario: Jole Santelli, deputato Pdl, ex avvocato dello studio di Cesare Previti, è stata sottosegretario alla Giustizia nel Governo Berlusconi II e III.
Sottosegretario: Carlo dell’Aringa, deputato Pd, docente universitario di Economia Politica alla Cattolica di Milano. E’ nota la sua dichiarazione sulla riforma Fornero: “per me va bene all’80/90%”.
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, UNIVERSITA’ E RICERCA
Sottosegretario: Gabriele Toccafondi, ex deputato del Pdl.
Sottosegretario: Marco Rossi-Doria, già sottosegretario all’Istruzione, Università e Ricerca nel Governo Monti.
Sottosegretario: Gianluca Galletti, ex capogruppo Udc alla Camera.
MINISTERO DEI BENI, ATTIVITA’ CULTURALI E TURISMO
Sottosegretario: Simonetta Giordani, responsabile dei rapporti istituzionali nazionali e internazionali di Autostrade per l’Italia. Viene considerata una tecnica nominata in quota Renzi, anche se viene dalla fondazione lettiana Vedrò.
Sottosegretario: Ilaria Borletti Buitoni, deputato di Scelta Civica, ha donato al suo partito ben 710 mila euro.
MINISTERO DELLA SALUTE
Sottosegretario: Paolo Fadda, prima democristiano, poi confluito nella Margherita e quindi approdato nel Pd (ex deputato). E’ stato assessore regionale della Sanità della Regione Sardegna. Al momento delle primarie per le Politiche aveva ottenuto il terzo posto ma da direzione nazionale del Pd lo aveva fatto slittare al quinto nella lista per il Senato dove è stato il primo dei non eletti.