Laboratorio Rainbow contro omofobia: vince l’Istituto Magarotto

Teatro San Raffaele, Roma – “Tutti possono sentire l’amore”, questo lo slogan del video contro l’omofobia dell’Istituto Statale di Istruzione Specializzata per Sordi Magarotto di Roma. Il video ha vinto, nella giornata di ieri, il primo premio del progetto Laboratorio Rainbow contro l’omofobia realizzato grazie all’impegno del Gay Center e al contributo della Regione Lazio.

Attraverso il tema della doppia discriminazione, essere sordi e essere gay, gli studenti del Magarotto hanno realizzato un video (potete vederlo cliccando qui) che ha saputo conquistare sia il voto della pagina Facebook logo MagarottoLaboratorio Rainbow che quello della giuria di qualità.

In giuria la Presidente del Gay Center Angela Infante; l’attore e attivista per i diritti delle persone lesbiche, gay, bisex e trans Fabio MoriciStefano Sechi, il giovane ragazzo attivista che ha subito un’aggressione omofoba a Torino e Tiziano Spezzacatena, il padre di Andrea, il ragazzo del Liceo Cavour che si tolse la vita a causa dell’omofobia nel 2013.

Proprio il padre di Andrea ha consegnato il premio intitolato al figlio al Liceo Classico Alighieri di Latina, vincitore con il filmato #NoDiscrimination, dichiarando: «Se i compagni di scuola di mio figlio avessero mostrato solidarietà come voi avete manifestato nel vostro video, forse mio figlio si sarebbe salvato».

L’impegno del Gay Center nelle scuole è stato premiato anche dal saluto della cantante Noemi che ha inviato un breve videomessaggio. Laboratorio Rainbow infatti si presenta come un esempio unico e esteso su tutto il territorio della Regione Lazio con circa 30mila studenti coinvolti in 40 scuole, con un lavoro nato anche dalle segnalazioni al numero verde contro l’omofobia Gay Help Line 800 713 713.

Oltre alla produzione di circa 4o video è emerso da una ricerca che l’omofobia è la più grande causa di discriminazione all’interno del tessuto scolastico. Basti pensare che per circa l’80% degli studenti delle scuole medie essere gay è sbagliato, con l’omosessualità non considerata al pari dell’eterosessualità, e che in generale il 65% degli studenti pensa che l’omosessualità non sia accettata dalla società, percentuale che sfiora di nuovo l’80% nel caso della transessualità.

 

Francesco Angeli

Originario di Campobasso, vive attualmente a Roma. Politologo, specializzato in Unione Europea, è cronista di Wild Italy sin dalla sua fondazione e da ottobre 2014 passa alla sezione blogger. Presidente Arcigay Roma. BLOGGER DI WILD ITALY

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Shares