Marino resiste: #RomaNonCancella
Spesso, durante la propria vita, capita di innamorarsi. Capita di innamorarsi a tal punto di voler sposarsi. Alcune persone però sono obbligate ad andare all’estero per farlo. Spagna, Norvegia, Belgio, Francia e così via. Quando un uomo vuole sposare un uomo o una donna vuole sposare una donna è costretto a farlo all’estero, per poi tornare con una relazione “clandestina”.
Poi capita che alcuni sindaci, tra cui quello di Roma – Ignazio Marino, decidano di riconoscere tali matrimoni, trascrivendoli nei registri del proprio comune. Nulla di strano. Due persone si amano, perché far finta che non sia così? Perché privare loro di diritti fondamentali?
Apriti cielo! Nuova minaccia per l’Italia. Dopo l’ISIS e l’ebola sembra che le fondamenta della penisola siano attaccate dalle trascrizioni, tanto che il Ministro dell’Interno Angelino Alfano – che governa spalla a spalla con Matteo Renzi – ordina ai prefetti di annullare tutto. Qui si parla di cose serie…mica stiamo a perder tempo con il caso Shalabayeva o il Mare Nostrum!
Il Ministro Alfano ha ben chiaro ciò che deve fare, d’altronde occuparsi di fare azioni che riguardano poche persone (qualche coppia) è in linea con la politica di Alfano che, in passato, aveva tanto a cuore l’immunità di Silvio Berlusconi da metterla addirittura nel cosiddetto“lodo Alfano”, per poi vederselo bocciare dalla Corte Costituzionale.
Ecco questa è la storia di chi sia ama e di chi odia. Marino intanto non è intenzionato a sottostare agli ordini dei Prefetti e annuncia che si opporrà alle trascrizioni. Incassato il sostegno anche del sindaco di New York De Blasio:«Battaglia giusta», Marino si dimostra fermo e determinato nel mantenere la sua azione dalla parte dei diritti. Probabilmente si andrà verso un vero scontro che metterà in imbarazzo, più di tutti, proprio il Presidente del Consiglio Renzi. Anche lui, speriamo prima che poi, dovrà convincersi che questi matrimoni s’hanno da fare.