NBA Eastern Conference 2018-19
Dopo aver analizzato le migliori squadre della Western Conference, è tempo di fare un bilancio anche dell’Est. La situazione è rimasta invariata e i giocatori invece di trasferirsi si sono spostati ad Ovest. L’unico acquisto di grande importanza, infatti, è stato quello di Kawhi Leonard andato ai Toronto Raptors. Andiamo ad analizzare le migliori otto squadre della Eastern Conference.
NBA Eastern Conference 2018-19
1. Boston Celtics

Dopo essere usciti sconfitti contro i Cleveland Cavaliers dell’ex LeBron James, i Celtics si preparano a vivere una stagione da assoluti protagonisti della Eastern Conference. A ottobre ritorneranno dopo due diversi tipi di infortuni i pilastri di Boston: Kyrie Irving e Gordon Hayward. L’assett della squadra è rimasto invariato dato che sono rimasti Tatum, Brown e Smart. Se l’anno scorso sono stati eventi inaspettati a frenare la corsa al titolo della squadra biancoverde, in questo campionato Brad Stevens vorrà ottenere il massimo e arrivare alla finale NBA che manca dal 2010.
2. Philadelphia 76ers

Philadelphia è la diretta avversaria dei Boston Celtics. Ai playoffs dello scorso anno, dopo aver stupito in regular season, la squadra di Brown si è fermata sul più bello arrendendosi per 4 a 1 proprio contro Tatum e compagni. Una delusione vista la situazione roster dei diretti rivali. In questo campionato Embiid e Simmons dovranno alzare l’asticella per poter aspirare a diventare la potenza numero nella Eastern Conference e i favoriti per il raggiungimento delle Finals NBA. L’inesperienza dovrà essere controllata e superata.
3. Toronto Raptors

La grande incompiuta. Questa è la descrizione dei Toronto Raptors dello scorso anno e che probabilmente si riaffaccerà anche in questa stagione. L’arrivo di Leonard potrebbe essere ciò che mancava al team canadese. “Potrebbe” perché non era la destinazione voluta dal giocatore stesso che il prossimo anno si ritroverà con ogni probabilità free agent. Tutto dipenderà e passerà da lui. Se l’ex San Antonio avrà intenzione di giocare per vincere e sarà al meglio, allora Toronto può aspirare a contrastare i Celtics per la vittoria finale ad Est.
4. Indiana Pacers

Poco da dire su questa squadra. Funziona bene, ha un leader rinato come Oladipo e ha aggiunto forse il tassello mancante con l’ingaggio di Tyreke Evans. Senza la presenza di LeBron James, anche i Pacers possono dire la loro e risultare la sorpresa nella Eastern Conference.
5. Washington Wizards

Tutto è ruotato attorno a John Wall l’anno scorso. Senza la sua guida, i Wizards hanno avuto grosse difficoltà a impostare il loro gioco. Il play ha saltato metà stagione ed è tornato solo ai playoff dove non è bastato il suo contributo. Ai nastri di partenza di questa stagione, però, Washington è al completo e ha aggiunto una pedina importante, rimpiazzando Gortat con Howard reduce da una buona stagione con i Charlotte Hornets.
6. Milwaukee Bucks

Sarà l’anno buono per Milwaukee? L’anno precedente i Bucks erano partiti molto bene grazie alle grandi performance di Antetokounmpo ma poi sono arrivati i primi problemi e la pessima posizione alla post-season li ha visti uscire al primo turno con Boston. Questa stagione è ancora un’incognita e per valutare bene questo team bisognerà aspettare le prime partite della regular season.
7. Detroit Pistons

Difficile prevedere le ultime due posizioni utili per i playoffs della Eastern Conference. I Pistons hanno una chance per strappare il ticket e per farlo dovrà funzionare molto bene la coppia sotto le plance composta da Griffin e Drummond.
8. Miami Heat

“Se continuo gioco soltanto per Miami”. Queste le parole di Wade pochi giorni fa. L’unico nodo da sciogliere è proprio quello dell’ex campione NBA. La squadra, infatti, è rimasta invariata con Dragic e Whiteside a guidare il team. Gli Heat si giocheranno fino alla fine l’ingresso ai playoffs insieme ai Pistons e ad altre squadre.
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