NBA, gli incontri di Natale
La NBA è arrivata al consueto appuntamento natalizio e offre ai fan, come ogni anno, incontri significativi e interessanti. Scenderanno in campo, infatti, squadre attrezzate per il titolo e che stanno stupendo e team invece che con le loro giovani stelle stanno mostrando piccoli sprazzi del loro futuro potenziale. Andiamo ad analizzare insieme le partite di Natale.
Philadelphia 76ers vs New York Knicks
Il match che aprirà le danze sarà quello dei giovani protagonisti di questo campionato. Da una parte abbiamo Porzingis (sempre se scenderà in campo), dall’altra i giovani 76ers guidati da Embiid e Simmons. I Knicks stanno disputando una buona stagione NBA, ben sopra le aspettative data la partenza di Anthony e l’abbandono di Phil Jackson. Hornaceck è riuscito a incentrare la squadra sul giovane lettone e ha trovato un ottimo scorer in Hardaway Jr.
New York però può contare anche su un supporting cast solido e con diverse opzioni: sotto le plance Kanter è alla sua migliore stagione per rimbalzi catturati in partita e la coppia Beasley-Lee sta sfornando prestazioni positive. Philadelphia dopo un’ottima partenza, è in un periodo di alti e bassi e fatica a trovare la continuità che gli serve per prenotare un posto nella post-season. Molto dipende da Embiid e Simmons, i pilastri dei 76ers. Con la loro assenza o con prestazioni negative, i ragazzi di coach Brown faticano ad esprimere un gioco solido e ben costruito. Favorita per la vittoria del match è senza dubbio New York che potrà sfruttare il fattore campo.
Cleveland Cavaliers vs Golden State Warriors
Cleveland e Golden State si rincontrano per la prima volta dopo le scorse finali che hanno visto uscire vincitori Durant e compagni. E proprio l’ex giocatore dei Thunder che sta guidando, complice l’assenza di Curry, la truppa di Steve Kerr ai vertici della Western Conference. I Golden State Warriors continuano a esprimere il loro gioco e partita dopo partita mostrano ai propri contender che la squadra da battere per vincere il titolo NBA sono proprio loro. I Cavaliers, invece, dopo un inizio disastroso si sono ripresi e hanno una sola sconfitta in più dei Celtics. Questa partita è sicuramente la più significativa del programma natalizio. Non sarà decisiva ma potremo vedere un antipasto di una gara che si potrà riproporre in futuro. Ad essere favorita è Golden State perché potrà sfruttare il fatto di giocare in casa e per le rotazioni leggermente più lunghe.
Washington Wizards vs Boston Celtics
Partita importante per entrambi i team: i Celtics devono continuare il loro andamento per tenere saldo il primo posto ad Est, i Wizards hanno invece bisogno di una vittoria significativa per cercare di ritrovare la loro vera identità. Boston ha trovato in Irving il leader da seguire e non sembra pesare molto l’assenza di Hayward. La difesa è il punto di forza della squadra di Stevens che può contare sull’apporto più che positivo dei giovani Brown e Tatum e sull’esperienza di Horford, in ottima forma nelle ultime uscite. Rispetto all’anno scorso a Washington sono cambiate molte cose. Wall e compagni avevano stupito nel precedente campionato ma questa volta proprio per l’assenza del play, la squadra ne risente. Il solito Beal non è sufficiente per tenere i Wizards tra le prime posizioni nella conference. La vittoria finale, con ogni probabilità, sarà dei Celtics.
Houston Rockets vs Oklahoma City Thunder
I Thunder ospitano Harden e compagni per il primo scontro tra queste due squadre. Oklahoma è alla ricerca di una continuità che le manca dall’inizio di questa stagione. Il nuovo assetto che vede protagonisti assieme a Westbrook, Anthony e George non pare funzionare e la squadra di Donovan è in difficoltà. Situazione completamente diversa a Houston dove Harden sta guidando il suo team al miglior record della NBA. Il Barba ha da poco ritrovato Chris Paul che in cabina di regia sta dando quella solidità in più che mancava lo scorso anno. Non si può non puntare sulla vittoria della squadra di D’Antoni molto più costante in questo periodo.
Minnesota Timberwolves vs Los Angeles Lakers
È lo scontro delle nuove generazioni della NBA: il trio Butler-Wiggins-Towns andrà a far visita a Lonzo Ball e compagni. Luke Walton, dopo alcuni mesi di difficoltà, sta ottenendo il meglio da Ingram e Kuzma e da piena fiducia al suo play in attesa che mostri tutto il suo potenziale. I Lakers arrivano a questa partita, quindi, in forma e in cerca di risposte per il resto della stagione. Minnesota, invece, nel silenzio generale occupa attualmente il quarto posto in classifica e può contare su un Butler che ha ritrovato il piglio offensivo. L’ultima partita in programma promette spettacolo ed equilibrio. Leggermente favoriti i Timberwolves, ma attenzione al pubblico dello Staples.