Rio 2016: il calcio come vetrina per giovani talenti

Siamo in Brasile, nella terra dove il toccare un pallone equivale ad entrare automaticamente nella cultura più intima di questo popolo. Non poteva non essere quindi il calcio ad alzare il sipario sulla trentunesima edizione dei giochi Olimpici, anticipando anche la cerimonia di apertura.

Un torneo che ha, all’interno della manifestazione, una tradizione fortemente radicata, essendo stato inserito in tutte le edizioni, eccezion fatta per quelle del 1836 e del 1932. Dal 1996 è stato poi aperto anche il torneo femminile.

La competizione maschile è a sedici squadre (tre europee, tre africane, due sudamericane, due Nord e Centro americane, tre asiatiche e una oceanica), divise in quattro gironi di quattro team ciascuno.

Passano ai quarti di finale le prime due squadre di ogni girone, cercando di tracciare il percorso fino alla finale di sabato 20 agosto, allo stadio Maracanà.

La particolarità di questo affascinante torneo sta nella sua formula. Partecipa infatti la nazionale Olimpica, non quella maggiore. Per Nazionale Olimpica si intende una squadra formata da giocatori Under 23, con la possibilità di convocare un massimo di tre elementi che non rispettino lo standard anagrafico necessario.

Questo significa, per chi assiste, la possibilità di veder giocare possibili campioni del domani (o di oggi), dando vita al più classico degli interrogativi: meteora o vero campione? Dall’altra parte, a centro campo, chi gioca e si gioca il tutto per tutto in 90 minuti inizia a percepire e convivere con la pressione vincolante ai risultati, con i riflettori ben puntati e gli osservatori ben attenti. Insomma, un’ottima vetrina dove poter mettere in mostra le proprie qualità.

E’ sempre difficile fare previsioni su competizioni del genere, perché si rischia di dare giudizi affrettati e superficiali.

E’ indubbio e banale che ci siano squadre con un tasso tecnico più alto di altre. In particolare il Brasile con Neymar, quel Gabigol – conteso da Inter e Juventus – e Gabriel Jesus, fresco di firma col City di Guardiola; della Germania, che sforna talenti a ritmo di fabbrica e la Nigeria, campione del mondo under 20 prima ed under 21 poi, dimostrandosi una delle nazionali emergenti.

Sento di escludere da questo borsino l’Argentina, che dopo le dimissioni del ‘Tata’ Martino, in seguito alla bufera sui soli sette presunti giocatori convocabili, si presenta con molti dubbi e poche certezze. Chissà che il campo non possa smentirci.

Piccola ma doverosa parentesi bisogna aprirla per il Messico, che difenderà a Rio la medaglia d’Oro conquistata a Londra 2012. Parliamo di una squadra con tantissimi giocatori interessanti che è pronta, ancora una volta, a stupire tutti.

Al contrario, nel torneo femminile, sono coinvolte le nazionali maggiori.

Questo rende il quadro generale un po più nitido, poiché si parla di giocatrici già affermate e di Nazionali che da tempo si sfidano ai vertici del calcio mondiale.

Tra tutte, menzioniamo gli Stati Uniti, campionesse Olimpiche e mondiali in carica e la Germania, che sicuramente rappresenta la realtà che si avvicina maggiormente alla caratura tecnica delle statunitensi.

Le americane saranno guidate da Alex Morgan, attaccante vincitrice del pallone d’oro femminile e autentica trascinatrice al trionfo Mondiale del 2015.

Non troviamo, per il resto, ostacoli ulteriori. Dopo l’exploit del Giappone degli scorsi anni, infatti, nessuna delle Nazionali partecipanti ha alzato la qualità dei propri elementi, nonostante il calcio femminile sia sempre di più una realtà in continua espansione.

Tanti talenti in mostra e un torneo che promette scintille.calcio

Matteo Salvati

Classe 1994, diplomato al liceo scientifico e laureando in scienze motorie. La sua più grande passione è sempre stata osservare e condividere ciò che vedeva con i suoi occhi. E allora perché non provare a farlo diventare il suo mestiere? Così pian piano si è avvicinato al mondo del giornalismo e della radio. Collabora con RadioFregene, radio locale della sua città. COLLABORATORE SEZIONE SPORT

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