Roberto Mancini torna alla guida dell’Inter: sarà l’uomo giusto?
“Tutto capita a tutti, prima o poi, se c’è abbastanza tempo”. La famosa legge di Shaw, alla fine, ha colpito anche Walter Mazzarri. Nell’arco di una carriera coronata di grandi conquiste, alla fine è successo quello che non gli era mai capitato: l’esonero! Il Presidente dell’Inter, Erik Thohir, ha dovuto prendere questa amara decisione poco prima del derby della madonnina. Nella scorsa stagione, l’ex allenatore del Napoli, aveva salvato la faccia dopo una stagione deludente ma quest’anno non è stato così. Tanti i soldi spesi per creare una formazione che potesse combattere per il terzo posto ma i risultati stentavano ad arrivare. Questo ha indotto la dirigenza nerazzurra ad esonerare il tecnico toscano. Al suo posto è arrivato Roberto Mancini. Una vecchia conoscenza per Appiano Gentile: dal 2004 al 2008 ha guidato l’Inter di Massimo Moratti verso traguardi che mancavano da tempo, aprendo poi la strada a Mourinho verso la Champions League.
MANCINI L’UOMO GIUSTO? – Questa è la domanda che tutti i tifosi nerazzurri si stanno ponendo. E’, senza dubbio, un’ interrogativo lecito. Nella sua carriera da allenatore non ha dimostrato molta affinità per l’Europa. Già ai tempi dell’Inter, dove la dirigenza chiedeva espressamente risultati in campo europeo, lui ha sempre stentato spingendo Moratti a virare su Jose Mourinho. Questo sarebbe dovuto essere un campanello d’allarme per il tecnico marchigiano ma non è stato così. Anche sulla “ricca” panchina del Manchester City non è riuscito a portare quel salto di categoria che la qualità dei calciatori a disposizione richiedeva di diritto. Ora arriva questa nuova esperienza in casa Inter. Tutti, dai tifosi alla dirigenza, sperano in un nuovo Roberto Mancini, in un allenatore capace di riportare l’Inter ai vertici del campionato italiano ma soprattutto in campo europeo.
ALESSANDRO FULGENZI