Vergogna, rabbia e sconforto. Grazie Silvio
Uno ci prova in tutti i modi nel tenersi alla larga dalle uscite sessiste, denigratorie e volgari di Silvio Berlusconi. Smette di leggere i giornali italiani, di guardare la tv, di evitare i link che riportano video e filmati con le sue ultime performance.
Poi un lunedì mattina qualsiasi, mentre ti avvii al lavoro nella Tube, trovi il suo faccione sorridente sulla prima pagina del Financial Times e la domanda nasce spontanea: “cosa si sarà inventato questa volta per guadagnarsi un posto in prima fila così importante?” Trovare la risposta è semplice quanto disarmante; un comizio tra i giovani del Pdl, con tanto di barzelletta su Hitler e battuta sulla ‘bella ragazza’ che dovrebbe trovarsi un fidanzato ricco per vivere bene ed essere felice.
E già qui ci sarebbe da piangere e mettersi le mani nei capelli per l’ennesima caduta di stile che la carica che ricopre imporrebbe di mantenere alto ad ogni uscita pubblica.
Ma la parte peggiore inizia quando il tuo collega tedesco indica la foto del premier italiano sul giornale, sorride sarcasticamente e ti dice “this is your fuckin’ president, isn’t he?”. E tu provi vergogna. Tanta. Non per Papi, non per i ragazzi che hanno riso e applaudito alle sue esternazioni, e neanche per l’Italia in sè. Provi vergogna per tutte quelle persone che conosci e che hai lasciato a Torino mesi fa, nel momento in cui ti rendi conto che fuori dai confini nazionali sono rappresentate da questo vecchio arrapato. E ti trovi a dover spiegare a chi poco conosce il tuo paese che non sono tutti come lui, che ci sono ancora – e per fortuna – tante brave persone che non si riconoscono nelle frasi razziste sull’abbronzato Obama, in quelle macabre sui terremotati aquilani invitati a vedere la loro permanenza forza lontano da casa come ‘un fine settimana in campeggio’, in quelle sessiste (le sue preferite) sulla neoministra Carfagna obbligata secondo l’espressione jus primae noctis a concedersi al capo in quanto tale o in quelle politicamente inappropriate sull’opportunità per il parlamentare europeo Schulz di recitare nel ruolo di un kapò nazista.
E poi provi rabbia. Tanta. Quando interviene nel dibattito una collega greca e ti fa notare che da quindici anni quel signore fa il bello e cattivo tempo e che è ancora lì perché qualcuno l’ha voluto e lo vuole ancora nonostante tutto quello che possa aver fatto e detto dal 1994 ad oggi. E poi rincara la dose citandoti l’eroe Mangano, i suoi amici Previti e Dell’Utri, i rapporti tra la mafia e Forza Italia, il caso Mills (unico corrotto senza un corruttore). E poi prosegue con i respingimenti dei migranti nel Mediterraneo, con gli orgogliosi quanto inquietanti rapporti di amicizia con Putin e Gheddafi, con il suo gigantesco confitto d’interessi e conclude infine con la D’Addario e Noemi, puttane e minorenni tutte al servizio del re.
E poi provi sconforto. Tanto. Non sai più cosa ribattere; non hai niente da ribattere quando di fronte hai solo la verità. E dunque annuisci, ammetti che tutto quello che è stato detto corrisponde alla realtà e che ci sarebbero ancora una marea di altre cose da aggiungere.
Allarghi le braccia, sospiri e recuperi le forze per dire – più a te stesso che a chi ti sta davanti – che le cose cambieranno, prima o poi cambieranno, e in meglio. Nel frattempo, grazie Silvio.
ma non ti sei mai chiesto se e’ tutto vero quello che scrivono su berlusconi???? anche io sono stato in paesi stranieri e quando ho raccontato che le cose che scrivono sono tutte da parte di giornali della sinistra e quando i pilitici mondiali continuano a dire che per fortuna c’e’ berlusconi (chiedilo a barroso a sarkozy ecc.) ecco chieditelo se e’ tutto vero su naomi o daddario e chi ha guadagnato a buttare fango su berlusconi per non parlare di travaglio……(1.500.000 euro) chieditelo…..
è incredibile l’imbarazzo che si prova all’estero, quando sanno che sei italiano, le risate alle spalle si sprecano, battute feroci e fischi, vien voglia di tornare e prenderlo a calci in culo, che è quello che si merita.
Vero o non vero? In parte ciò che affermate lo è, ma è una è persona estroversa a cui piace ridere e scherzare. Metteteci pure altri politici, quotidiani, trasmissioni e, tutto è sempre contro lui. Tutti Santi gli altri? Non lo credo proprio. Il fatto è, che: se si andasse alle elezioni anticipate, per chi si potrebbe votare? Casini che ora sta facendo un gran casino, Di Pietro velenoso come una serpe, PD, che non ha programmi e, pure in casa loro non si sta meglio. Fini, voltagabbana, ha disfatto un partito e giurato fedeltà al PDL, ora fa un gruppo per conto suo. Trovo impossibile trovare un partito degno di fiducia, tanto da affiddare il mio voto. Oppure, mandare a casa tutti quanti e, quando dico tutti è TUTTI. Fomare un partito nuovo, persone nuove, altrimenti vedremmo sempre solo loro. Inferociti, e mangia a sbaffo.
vedi Fulvio…. il problema non è la D’addario e Noemi, che in tutta onestà io odio perchè effettivamente tutte e due stanno facendo i soldi, ma tutto ciò che sta attorno alla figura di B. Un passato, se non ascuro, anomalo ed opaco. Soldi della quale non se ne sa a pieno la provenienza usati per costruire Milano2 e dare il via all’impero berlusconiano. Sentenze comprate per avere una casa editrice (vedi le sentenze su Previti, Acampora e il giudice Metta), leggi che sono state fatte e usate per fermare i processi di B che, se fosse stato così tanto sicuro di essere assolto, avrebbo potuto non farle e non utilizzarle. Abuso di potere per la compravendita di senatori (caso Saccà).
Fulvio alcune cose non sono inventate. Sono certe. Sono sentenze di giudici. Sono storie ricostruite e MAI smentite. Un intrigo di potere lecito e illecito da mettersi le mani nei capelli. Collegamenti che non serve un genio per capirli.
Il problema sta in quello che hai detto tu. “le cose che scrivono sono tutte da parte di giornali della sinistra”. Parlare NON lodando Berlusconi non significa essere di sinistra. Travaglio ha fatto i soldi lavorando e dicendo semplicemente la verità – anche qua vedi le sentenze sulle accuse di diffamazione.
Tutto qua…. togli un pò di prosciutto dagli occhi e leggi un po di libri di saggistica e vedrei che la nebbia che sembra esserti attorno si diramerà e tutto ti sarà più chiaro, o più buio….
Ai tuoi amici stranieri dovresti rispondere così: se gli elettori italiani hanno preferito Berlusconi alla sinistra, evidentemente la sinistra è considerata peggio di Berlusconi.
Alessandro.
non leggi i giornali, non guardi TV, eviti i links eppoi vai a sentire il commento del tedesco. Io non l’ho cercato ma pur capendo l’inglesese bene, pur avendo prestato tutta la mia attenzione non ho proprio sentito il coomento che tu riporti.
Se invece lo hai letto, farse val più la pene lleggere gli annunci economici.
Aduy
Fulvio….un italiano vero…..
Signori,
chi frequentate all’estero? C’è un proverbio che dice: gli uccelli si accoppiano in cielo e … in terra. A voi riempire lo spazio.
sei mitico ci dovremmo vergognare di un personaggio cosi squallido
e vattene a fa****o nel paese dove lo prendi s*****o te il tedesco e la m***a di italiano che ti credi di essere s*****o prendi la cittadinanza di osama pirla!!! e vattene furi dai c******i difendi i tuo compaesani invece di abbassare la testa in segno di vergogna checca !!!
Viva l’ottimismo!!!!!!! In questo momento ce ne vuole tanto sperando in un futuro più roseo (per tutti coloro che il lavoro lo hanno perso o lo stanno per perdere). Ecco queste persone dovrebbero iniziare a cercarsi uno (o una) ricca per stare meglio (battuta già usata a porta a porta veramente pessima!!!!!!! Ma la vergogna deve essere di chi ride di queste battute. Meno male che Silvio c’é…………..ma speriamo anche che se ne vada presto.
penso che il signor alessandro aimone sia un grosso s*****o..cmq..a suo conforto…è in numerosa compagnia
Silvio, avrà fatto quello che ha fatto e, non lo metto in dubbio. Anche se, in Italia si dice zanzara e, riportato diventa una leonessa. Quello che si dovrebbe guardare è come amministra il popolo Italiano. Se non ci fossero persone di altri partiti, che lo boicottano qualunque cosa dica…..forse che forse, qualcosa di più avrebbe fatto. Sono apolitico, non vado mai a votare, ma cerco di essere obiettivo e di ragionare con la mia testa, non con le dicerie. Si sa e, molto bene, che i giornali devono vendere
pertanto ingigantiscono sempre le cose. Speriamo che vada tutto bene per noi.
devo dire che Alessandro è propio ben accetto…… evviva la libertà di espressione…
complimenti a tutti…….. un pò di vergogna, caro Marco ed Alberto, credo che vi sia d’obbligo…. gli insulti non hanno motivo di esserci se non si è stato insultati prima.
Vi chiedo quindi di moderare i termini, grazie.
@fulvio: certo che me lo sono chiesto. e le cose sono vere non perché le scrive un giornale o un giornalista, ma perché ci sono prove, fatti e documenti che ne testimoniano la veridicità.
ps. vista l’ignoranza con cui ti esprimi in italiano mi domando come tu abbia fatto a farti capire all’estero.
@lupo: risate sì, battute anche, però molto spesso c’è stupore, e ti confesserò che credo sia molto peggio quest’ultimo. in italia l’indifferenza e l’assuefazione hanno preso il posto dello stupore e credo che questo sia uno dei problemi più grandi da affrontare nel futuro più prossimo.
@Marco42: tu lo definisci ‘estroverso a cui piace ridere e scherzare’, la sua ex-moglie lo definisce ‘malato’.
@Giampaolo Rossi: è vero, prosciutto negli occhi in effetti se ne trova ormai ovunque, purtroppo. io però noemi e la d’addario non le odio; fare soldi è stato il motivo che le ha spinte a scopare con silvio e se ci sono riuscite hanno raggiunto il loro obiettivo. triste ma comprensibile.
@Markus: io credo che la maggioranza degli italiani abbiano votato berlusconi perché vent’anni di bombardamento mediatico a 360° portano i loro frutti. la sinistra in italia – in questo momento – non esiste.
@aduy: eh?!?
@Vincenzo Pacile: verissimo. canale 5 🙂
@Michele: l’insulto è l’arma degli ignoranti.
@cocombr: vergognarsi è il primo passo nella giusta direzione.
@alberto: l’insulto è l’arma degli ignoranti.
@Simone: lo spero davvero anche io.
@marco: l’insulto è l’arma degli ignoranti.